Donazione dispositivo medico “Vibrazione ad aria” all’Ospedale di Lamon

Oggi all’ospedale di Lamon, alla presenza del sindaco Loris Maccagnan, si è tenuto il ringraziamento alla Cassa rurale Valsugana e Tesino di Borgo Valsugana (TN) che ha donato uno strumento del valore di 22 mila euro alla unità operativa di Riabilitazione e Recupero Funzionale diretta da Massimo Ballotta.

 

Il dispositivo per vibrazioni ad aria è un sistema biologico e non invasivo che utilizza le vibrazioni meccaniche per il trattamento di patologie ortopediche e neurologiche.

E’ una metodica innovativa che utilizza le vibrazioni create dall’aria, mediante una turbina, per generare risposte neurofisiologiche tissutali attraverso la stimolazione di specifici recettori (meccanocettori), localizzati in diversi distretti corporei. In base alle frequenze utilizzate, questi recettori inviano impulsi dalla periferia al midollo spinale, al cervelletto e alle strutture della corteccia cerebrale per generare risposte efficaci in grado di ottimizzare i tempi del recupero funzionale.

La terapia con vibrazioni è un’importante novità in ambito riabilitativo poiché, utilizzando semplicemente l’aria, è pressoché priva di controindicazioni e di effetti collaterali e può essere pertanto applicata anche in quelle particolari situazioni cliniche e patologie nelle quali le altre terapie strumentali sono controindicate” ha spiegato Elena Maccagnan, dirigente medico dell’unità operativa.

La terapia con vibrazioni trova applicazione anche in ambito pediatrico, nel trattamento della spasticità nel bambino, dove si è dimostrata efficace in termini di riduzione dell’ipertono.

 

All’Ospedale di Lamon è stata a tutti gli effetti inserita nel percorso riabilitativo individuale di numerosi pazienti, in sinergia con l’attività di rieducazione funzionale sia in ambito ortopedico, per il miglioramento della forza muscolare e per velocizzare i tempi di recupero funzionale, sia in ambito neurologico, dove si è dimostrata efficace nella riduzione della spasticità e nella stimolazione neurosensoriale di pazienti con esiti di ictus.

Viene inoltre applicata per il drenaggio di edemi ed ematomi post-chirurgici, nel trattamento di linfedemi e nella gestione del dolore.

 

“siamo particolarmente soddisfatti di poter contribuire con questa attrezzatura alla dotazione dell’ospedale di Lamon. Vorrei sottolineare l’importanza dei soci all’interno della Cassa Rurale che è una cooperativa: grazie al loro apporto è possibile reinvestire nel territorio” Ha spiegato Arnaldo Dandrea, Presidente Cassa Rurale

“La rete è fondamentale e ci permette di investire nell’eccellenza di Lamon. Siamo grati alla cassa Rurale per la donazione e all’Ulss per il lavoro fatto” ha commentato il sindaco di Lamon Loris Maccagnan

“Una donazione importante che ancora una volta dimostra l’interesse della comunità verso le attività dell’Ospedale”Ha concluso il commissario dell’Ulss Dolomiti Giuseppe Dal Ben

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