Dall’Arizona a Feltre per una lezione su dieta mediterranea e IBD

Dall’Arizona a Feltre per una lezione su dieta mediterranea e malattie infiammatorie croniche dell’intestino

Un gruppo di 40 studenti dell’Università di Arizona, sede di Tucson, ha partecipato a un programma di studio in Italia promosso dai professori Romagnolo e Selmin dell’Università America, dipartimento di scienze dalla nutrizione. Nell’ambito di questo corso universitario, una lezione è stata tenuta all’ospedale di Feltre da Andrea Buda, direttore del dipartimento “Centro di riferimento regionale per la chirurgia oncologica gastreoenterologica”.

“Feltre è stata una bellissima sorpresa, abbiamo trovato delle eccellenze e persone con cui dialogare sulla stessa lunghezza d’onda”, hanno spiegato i professori Romagnolo e Selmin, “il prossimo obiettivo è quello di consolidare questa collaborazione per futuri sviluppi”

“Sono onorato di aver potuto avere questo scambio con l’Università dell’Ariziona che ci ha permesso di fare il punto sul ruolo della dieta per la prevenzione delle malattie infiammatorie croniche intestinali e delle patologie tumorali” ha commentato Andrea Buda, “è stato un arricchimento per entrambi”

“Mi ha fatto piacere ospitare questo gruppo di studenti di Tucson. Un riconoscimento importante che l’università dell’Arizona sta dando al nostro ospedale che dovrà continuare nei prossimi anni” ha concluso il Commissario Dal Ben.

 

Il programma The Mediterranean Diet and Health Study Abroad Program of The University of Arizona, Tucson, Arizona, USA

Il programma di studi all’ estero è coordinato e co-diretto dal Dr Donato Romagnolo e Dr.ssa Ornella Semin che sono professori alla Scuola di Scienze Nutrizionali e Wellness dell’ Università dell’ Arizona.

Il programma residenziale di 4 settimane ha come sede principale Verona ed è stato lanciato nel 2013. La dieta mediterranea ha un ruolo positivo ben conosciuto e definito nella promozione della salute. Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato come l’ aderenza ad una dieta di questo tipo abbia un effetto protettivo sull’ incidenza e mortalità per tumore, sulla prevenzione dell’ obesità, del diabete di tipo II e nelle malattie cardiovascolari. Nel 2010 l’ UNESCO ha riconosciuto questo tipo di dieta come un intangibile eredità culturale di Italia, Grecia, Spagna e Marocco e quindi elevando lo stile di vita che include la dieta mediterranea come un contributo al mondo.

Gli obiettivi del programma sono quelli di fornire agli studenti informazioni sui benefici degli alimenti della dieta mediterranea sulla salute e nella prevenzione delle malattie croniche, discutere sull’ influenza dei nutrienti e composti presenti nei cibi della dieta mediterranea sulle vie metaboliche, l’ opportunità di imparare come si producono, la filiera agroalimentare e come si preparano i piatti presenti nella dieta mediterranea e la loro influenza nella cultura e nel modo di vivere. Gli studenti selezionati e vincitori del premio di studio appartengono alle facoltà biomediche e devono aver dimostrato un particolare interesse nell’ ambito della nutrizione e salute, biologia e fisiologia.

Tra le patologie croniche verso le quali negli ultimi anni si è focalizzato l’ interesse su un potenziale ruolo della dieta mediterranea sono rappresentate da quelle infiammatorie intestinali. L’ oggetto della lettura ha riguardato proprio il ruolo dei componenti della dieta mediterranea sulla prevenzione della IBD e su come l’ interazione tra alimenti ed il microbiota sia in grado anche di modulare l’ attività clinica. Alimenti, microbiota e metaboliti prodotti da questa interazione posso essere oggi considerati un’ arma in più ad integrazione dei nuovi farmaci che hanno cambiato il decorso di queste malattie e migliorato la qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti. Al termine della lettura molto partecipata si è assistito ad un interessante scambio di opinioni e domande da parte degli studenti a cui hanno partecipato i direttori del corso e il personale afferente alla unità operative di Gastroenterologia e di Malattie Infiammatorie Gastrointestinali.

 

 

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