Comitato Etico per la Pratica Clinica

Recapiti

Comitato Etico per la Pratica Clinica


Descrizione

Il comitato etico per la pratica clinica (CEPC) è un organismo indipendente e imparziale, con funzioni consultive e propositive a supporto delle attività e delle decisioni sanitarie e socio-sanitarie dell’ULSS 1 Dolomiti, senza vincoli di dipendenza gerarchica con l’Azienda.
Il CEPC è preposto all’approfondimento degli aspetti bioetici connessi alla pratica clinica all’interno dell’ULSS e nel suo territorio. Si occupa della stesura di linee d’indirizzo o raccomandazioni di carattere generale, redige pareri consultivi su singoli casi riguardo agli aspetti bioetici che emergono dall’attività sanitaria e socio-sanitaria.

Composizione

Il Comitato Etico per la Pratica Clinica è nominato dal Direttore Generale dell’Azienda per un periodo di tre anni. I componenti – interni ed esterni – sono stati scelti sulla base della specifica competenza, esperienza professionale e formazione in materia bioetica.

Attualmente il CEPC si compone di 15 membri, nominati dalla Direzione Generale con DDG n. 991 del 20.08.2021

 

Lucia Busatta Giurista/Esperta materie giuridiche (esterna) Presidente
Michela Casagrande Ostetrica presso Distretto di Belluno (interna)

Vice Presidente

Lorenzo Bernardi Dirigente medico in Anestesia e Rianimazione (interno)

Vice Presidente

Francesca De Biasi Coordinatrice UOSD Psicologia ospedaliera (interna)

Segreteria Scientifica

Alessandra Turrin Infermiera presso Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche di Feltre (interna)

Delegata alla Formazione

Valentina Bertelle Assistente sociale (esterna)
Cinzia Omiciuolo Direttore Geriatria di Feltre (interna)
Paola Bonato Pediatra di libera scelta (esterna)
Fabio Bortot Medico di assistenza primaria (esterno)
Paolo Colleselli Rappresentante Associazioni di Volontariato (esterno)
Spiridione Della Lucia Dirigente medico in Pneumologia (interno)
Petros Giovanis Dirigente Medico in Oncologia  (interno)
Irene Roda Infermiera coordinatrice Centro Diurno di Pieve di Cadore (interna)
Francesca Salvadori Assistente sociale presso Distretto di Belluno (interna)

 

Le funzioni di segreteria del CEPC sono svolte dalla dott.ssa Francesca Michelini, collaboratore amministrativo professionale dell’Azienda.

 

Compiti e funzioni

Il Comitato, entro 60 giorni dall’insediamento, approva o aggiorna il regolamento per il proprio funzionamento, nonché per la disciplina della decadenza, dimissioni ed eventuale previsione di gettoni di presenza e rimborso spese.

In base al proprio regolamento, il Comitato svolge le seguenti attività:

– fornisce pareri in merito all’analisi etica di casi clinici, legati alla cura di persone con problemi di salute, a supporto degli operatori o su propria iniziativa, per promuovere la scelta del percorso più corretto dal punto di vista bioetico

– sviluppa raccomandazioni e indirizzi in merito agli aspetti etici in ambito sanitario e socio-sanitario, anche offrendo il proprio contributo alla stesura di procedure aziendali;

– promuove e propone la formazione e l’aggiornamento dei professionisti della salute e degli operatori sociali su temi bioetici;

– appoggia le iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, accresce l’interesse e la conoscenza degli aspetti etici delle attività sanitarie e socio-sanitarie, favorendone il dibattito pubblico;

– promuove la formazione e l’informazione per le associazioni di volontariato e per gli enti del terzo settore impegnati nel territorio per il sostegno delle persone con problemi di salute, dei più fragili e delle loro famiglie;

– fornisce un contributo di tipo etico alla riflessione sul tema dell’allocazione e dell’impiego responsabile delle risorse in ambito sanitario e socio-sanitario.

Chi può rivolgersi al CEPC?

Il CEPC riceve richieste di pareri su singoli casi clinici oppure richieste di pareri di carattere generale da parte di ogni soggetto che, all’interno dell’ULSS 1 Dolomiti o nel suo territorio ne ravvisi l’esigenza.

In particolare possono rivolgersi al CEPC:

  • pazienti ricoverati nelle strutture dell’ULSS e loro familiari;
  • singoli operatori ed équipe operanti nell’ULSS;
  • cittadini e associazioni che si occupano del sostegno e dell’assistenza alle persone malate e alle loro famiglie, operanti all’interno dell’ULSS o nel territorio;
  • assistiti e/o familiari, operatori sanitari e socio-sanitari delle medesime strutture riguardanti l’ambito territoriale dell’ULSS.




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