La sicurezza delle manutenzioni in quota degli edifici – 20/06/2013

Convegno organizzato dall’ Organismo di Coordinamento per la Prevenzione e la Vigilanza sul Lavoro della Provincia di Belluno

Presentazione

La caduta dall’alto rappresenta un rischio gravissimo in edilizia: è la prima causa di infortuni mortali e gravi. La situazione di rischio maggiore è rappresentata dagli interventi di manutenzione ordinaria (sostituzione tegole, interventi su camini o antenne TV-SAT, impianti solari termici o fotovoltaici, ecc).
In queste situazioni la persona si trova esposta, senza protezioni, a rischio di caduta dall’alto.
La Giunta Regionale del Veneto ha voluto intervenire radicalmente su questo fattore di rischio.
La DGR n. 2774 del 22 settembre 2009 ha approvato le istruzioni tecniche sulle misure preventive e protettive previste in fase di progetto con l’art. 79 bis 2° comma della L.R. 61/85. Lo stesso provvedimento ha disposto che i Comuni adeguino i loro Regolamenti Edilizi alle istruzioni tecniche approvate prevedendo altresì adeguati controlli sulla effettiva realizzazione delle misure anche ai fini del rilascio del certificato di agibilità.
Successivamente con DGRV 97/2012 sono state aggiornate le indicazioni operative e sono stati affrontati i casi di derogabilità al rispetto delle istruzioni regionali.
A questo si sono aggiunte nuove disposizioni normative per l’asseverazione di conformità del progettista sostitutiva del parere sanitario.
Il presente convegno intende favorire la conoscenza e la condivisione di questi aspetti da parte dei tecnici comunali e progettisti, coinvolgendo anche imprese e committenti, nell’ottica di una promozione della cultura della sicurezza in edilizia.

Relatori

Dr. TdP Giuliano Caccin – Servizio SPISAL ULSS n. 15 “Alta Padovana”

Per. Ind. Franco Magrin – Comando Vigili del Fuoco di Belluno

Ing. Luca Mangiapane – Consulente sicurezza nei cantieri (Parma)

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