Recupero Prestazioni: adottato il piano da settembre a dicembre

L’Ulss Dolomiti ha adottato il Piano operativo aziendale per il recupero delle liste di attesa per rispondere alle richieste di ricovero, di specialistica ambulatoriale e di screening non erogate nel periodo dell’emergenza covid.

Il Piano è stato elaborato tenendo conto dei criteri – generali e specifici – indicati nella D.G.R.V. n. 1061/2021, ponendo particolare attenzione alle prestazioni traccianti; all’area della psichiatria/neuropsichiatria e del disagio psichico; alle prestazioni tempo-dipendenti; alle gestione dei pazienti post Covid-19.

Sono state, inoltre, considerate le azioni già intraprese o che si intendono intraprendere per favorire il ripristino dei livelli di produttività antecedenti l’epidemia, quali: la riorganizzazione – per quanto possibile – delle risorse umane interne a favore dell’attività di recupero delle prestazioni.

Una delle azioni intraprese è l’ampliamento dell’offerta erogativa con l’ estensione dell’orario di attività ambulatoriale, l’erogazione di prestazioni anche nei giorni prefestivi e festivi, oltre che nelle fasce pomeridiane e serali, compatibilmente con la disponibilità di risorse umane, e l’introduzione di modalità di erogazione dei controlli e di monitoraggio a distanza tramite l’utilizzo della telemedicina, almeno per alcune prestazioni specialistiche, e di presa in cario di pazienti cronici. Inoltre, saranno riviste le priorità delle prestazioni già richieste.

In particolare, la radiologia, caratterizzata dall’uso di apparecchiature ad alta tecnologia, sarà operativa in orario serale e nei festivi

 

Le prestazioni ambulatoriali da recuperare entro dicembre sono circa 6 mila. Tra gli screening oncologici, le prestazioni da recuperare sono poche perché sono stati mantenuti anche nel periodo dell’emergenza. Delle 520 mammografie di 1° livello da recuperare al 30 aprile, ne sono già state eseguite 380 .

Ultima modifica: