Proseguono spediti i lavori per la sala ibrida e la nuova sala di emodinamica del San Martino

Procede quindi spedito l’iter per la realizzazione della nuova sala ibrida e della nuova sala di emodinamica dell’ospedale San Martino di Belluno: sono stati infatti aggiudicati i servizi tecnici di progettazione e direzione lavori.

La procedura aperta è stata aggiudicata allo Studio StrioloFochesato & Partners di Padova, quale capogruppo dell’RTP con Areatecnica s.r.l. di Mas di Sedico (BL), con Trentino Progetti s.r.l. di Trento e con Dott. Geologo Ennio Da Roit di Belluno, per l’importo netto di contratto di € 232.056,92 oltre contributi previdenziali ed IVA.

La sala di emodinamica sarà dedicata alle procedure di cardiologia interventistica mentre la sala ibrida sarà destinata in particolare a procedure di chirurgia endovascolare.

 

La sala ibrida è una sala operatoria con tecnologia di altissimo livello integrata con sistemi di radiologia che permette di operare e allo stesso tempo controllare e guidare attraverso strumenti di imaging le procedure, con più sicurezza per il paziente.

 

In particolare, la sala ibrida potrà essere utilizzata da tutte le unità operative che usano tecniche chirurgiche avanzate, quindi mininvasive sotto guida radiologica, ma che potrebbero avere necessità di convertire l’intervento in chirurgia open (chirurgia classica) . Questa sala consentirà di completare l’intervento in sicurezza senza spostare il paziente e senza differire l’intervento ad altro momento.

 

Le sale saranno ricavate ampliando l’attuale gruppo operatorio del San Martino.

 

Il finanziamento approvato in Crite è di € 2.518.560 per la realizzazione delle struttura in ampliamento dell’attuale gruppo operatorio e comprensivo di impianti. Trova copertura con le risorse del Fondo per il finanziamento degli investimenti degli enti del sistema sanitario regionale. A questo si aggiungeranno le dotazioni tecnologiche.

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