Premiazioni ospedali Bollini rosa e Ospedali amici del perineo: l’ulss Dolomiti c’è

Gli ospedali di Belluno e di Feltre hanno ricevuto il riconoscimento di due “Bollini rosa”  assegnati dalla Fondazione Onda agli ospedali impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie non solo femminili. All’ospedale di Feltre è stato dato anche il riconoscimento di “Ospedale amico del perineo”. La cerimonia della consegna simbolica dell’attestato si è svolta a Roma e alla premiaizone ha partecipato anche una delegazione dell’Ulss Dolomiti.

 “La 10a edizione dei Bollini Rosa, che ha visto la partecipazione di 363ospedali italiani e il patrocinio di 27 enti e società scientifiche – afferma Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda – rinnova il nostro impegno nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche. Qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, elementi indispensabili per assicurare uniformità di accesso alle prestazioni, sono evidenziate dagli ospedali con i Bollini Rosa che vengono valutati e premiati mettendo in luce percorsi inerenti sia alle specialità con maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, sia a quelle che trattano patologie che normalmente colpiscono entrambi i generi,nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne e i servizi offerti per la gestione di vittime di violenza. I 354 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari e per la popolazione, l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande,ciascuna con un valore prestabilito,suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne esugli operatori sanitari. Un’appositoAdvisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura,tenendo in considerazioneanche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi  speciali, iniziative e progetti particolari, ecc..).

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di:specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenzialiin ottica multidisciplinare gender-oriented,l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utentialla degenzadelladonna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici(volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.

A partire dal10 gennaio 2022 sul sito www.bollinirosa.it sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.

Una particolare attenzione è rivolta quest’anno al tema delle lesioni perineali durante il parto che riguarda circa l’85 per cento delle donne che partoriscono, con un 3 per cento che riporta lesioni perineali di III o IV grado che coinvolgono anche lo sfintere anale. Per questo sono state assegnate delle “menzioni speciali” agli “Ospedali amici del Perineo”,ovvero 30 strutture con i Bollini Rosa che si distinguono per l’impegno nel campo della prevenzione e nella gestione del trauma perineale correlato all’evento nascita, tra cui c’è anche l’ospedale di Feltre.

Le “menzioni speciali” agli “Ospedali amici del Perineo” sono state assegnate da Claudio Crescini, Vicepresidente AOGOI, Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani che commenta:“l’attenzione alla cura del perineo per la prevenzione delle conseguenze invalidanti che possono derivare da un parto vaginale è già da tempo viva e presente nei nostri punti nascita grazie alla passione per il proprio lavoro che anima gli operatori ostetrici. Anche in questo particolare ambito del lungo percorso della nascita il nuovo riconoscimento da parte di ONDA non è soltanto un attestato o una certificazione di merito ma è un mezzo di stimolo per tutti gli operatori del nostro Paese a realizzare quanto la ricerca scientifica e la clinica suggeriscono di fare per la protezione del perineo prima, durante e dopo il parto”.

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