Nuove colonne endoscopiche per le Pneumologie dell’Ulss Dolomiti grazie alle donazioni

Grazie ai fondi raccolti attraverso la generosità di molti cittadini che hanno manifestato concretamente la vicinanza alla sanità delle Dolomiti, sono stati acquistati due sistemi di endoscopia toracica da destinare alle Pneumologie di Belluno e Feltre per un investimento complessivo di oltre 358 mila euro.

L’apparecchiatura si compone di un sistema integrato comprensivo di monitor ad alta risoluzione,videoprocessore ed ecoprocessore e quattro videobroncoscopi di diverso calibro che consentono di eseguire broncoscopie diagnostiche ed operative.

«La broncoscopia è il principale esame per la diagnosi dei tumori del polmone; permette inoltre di diagnosticare malattie infettive ed infiammatorie del polmone, nonché di eseguire manovre terapeutiche all’interno dell’albero bronchiale (estrazione di corpi estranei, rimozione di secrezioni, etc)», spiega Rodolfo Muzzolon, direttore della Pneumologia di Belluno, «Il nuovo sistema si caratterizza per una elevata maneggevolezza degli strumenti, l’ottima resa visiva che consente una miglior precisione nell’esecuzione dei prelievi bioptici e la possibilità di integrazione con il sistema informatico aziendale in modo che l’esame broncoscopico sia  immediatamente acquisito nel Fascicolo sanitario elettronico del paziente».

In questi giorni, il primo sistema è stato installato alla Pnuemologia di Belluno, nei prossimi giorni il secondo sarà installato nella Pneumologia di Feltre.

«La rinomata generosità dei cittadini dell’Ulss Dolomiti si è concretizzata, mettendo insieme tanti piccoli contributi, nell’acquisto di questi nuovi sistemi che vanno a potenziare le nostre Pneumologie, da due anni nodo fondamentale delle rete dei professionisti che si stanno occupando ininterrottamente di curare i pazienti col covid», commenta il direttore generale Maria Grazia Carraro, «ringrazio i cittadini per le donazioni, i nostri servizi amministrativi che hanno saputo coordinare al meglio le risorse e acquistare un’attrezzatura all’avanguardia che i nostri clinici sapranno mettere al servizio  degli assistiti per dare il meglio delle cure possibili. Insieme si vince».

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