Messaggi del cuore: dall’ambulanza ECG direttamente in Cardiologia

In Ulss Dolomiti il “cuore” usa le moderne tecnologie digitali per mandare rapidamente i tracciati ECG, direttamente dall’ambulanza alle  Cardiologie.

In  tutte le ambulanze SUEM operanti sul territorio dell’ulss Dolomiti è operativo un sistema che consente all’operatore sanitario intervenuto a soccorrere un paziente con un sospetto di sindrome coronarica acuta di trasmettere l’elettrocardiogramma diagnostico a 12 derivazioni direttamente alle Cardiologie ( a Belluno per il distretto 1 e a Feltre per il distretto 2) e alla Centrale Operativa SUEM, in qualunque parte della provincia si trovi.

Il tracciato viene letto, in tempo reale, da un medico che può fare diagnosi tempestiva di patologia cardiaca e, se indicato, dare disposizione di portare il paziente direttamente verso l’ospedale di Belluno, dove c’è il laboratorio di emodinamica e avviare tempestivamente le terapie specifiche. Nel frattempo, gli specialisti ospedalieri allestiscono la sala in modo che sia pronta all’arrivo del paziente.

Ogni mese, gli ECG inviati alle cardiologie per la refertazione dalle ambulanze SUEM sono circa 20.

«Ciò consente di abbreviare i tempi necessari al definitivo trattamento, cosa che la letteratura scientifica internazionale sottolinea essere fondamentale per la riduzione non solo della mortalità, ma anche della morbilità, cioè delle conseguenze invalidanti che potrebbero manifestarsi se il danno coronarico non fosse tempestivamente corretto.

Il medesimo sistema consente inoltre, al Medico di Centrale Operativa e al Cardiologo, di seguire in tempo reale dal proprio computer i trend dei parametri vitali del paziente durante tutto il soccorso ed il trasporto del paziente, aumentando la sicurezza del paziente», spiega il direttore del SUEM Giulio Trillò.

«La trasmissione telematica dell’elettrocardiogramma rappresenta un supporto molto importante per una efficiente gestione territoriale della sindrome coronarica acuta, in particolar modo dei pazienti con infarto miocardico acuto (STEMI); esso permette un inquadramento diagnostico rapido del dolore toracico e permette di ridurre i tempi decisionali preospedalieri e intraospedalieri con l’effetto di anticipare il trattamento migliore con terapie specifiche ed in particolare l’angioplastica coronarica, ossia permette una più veloce riapertura della occlusione coronarica responsabile dell’infarto. Oggi la tecnologia permette di inviare l’elettrocardiogramma tramite rete GSM direttamente dall’ambulanza alla Cardiologia in modo da anticipare la diagnosi e indirizzare il paziente nell’ospedale ‘hub’ dove è presente la sala di Emodinamica che potrà essere già pronta all’arrivo del paziente», spiega il Direttore della Cardiologia di Belluno, sede dell’emodinamica, Alessandro De Leo.

 

«Questa è un’altra applicazione di telemedicina utile nel risolvere i problemi di salute in tutto il nostro territorio», conclude il direttore generale Maria Grazia Carraro.

 

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