Giornata Mondiale del Rene 2022: appuntamento in Gmeet il 10 marzo ore 18.00

Giovedì 10 marzo in tutto il mondo ricorre la Giornata Mondiale del Rene, una campagna di sensibilizzazione volta ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni, dei fattori di rischio e di come affrontare una malattia renale.

 

Facciamo il punto con il Direttore del Dipartimento Nefrologico Andrea Bandera.

 

La malattia renale cronica è largamente diffusa ed è in costante aumento. Nelle sue forme iniziali e talvolta anche avanzate, non si manifesta con segni evidenti e per questo spesso viene riconosciuta molto tardi. In Italia la prevalenza di malattia renale cronica è circa del 7% (lievemente più alta nei maschi rispetto alle femmine) e la nefropatia diabetica insieme all’ipertensione sono le due cause più frequenti di danno renale che possono portare fino alla dialisi. In provincia di Belluno sono circa 14.000 le persone affette da una malattia renale cronica.

Le persone con malattia renale cronica presentano, inoltre, un rischio nettamente più alto di mortalità cardiovascolare, fino a 20 volte maggiore rispetto alla popolazione generale.

E’ importante quindi sensibilizzare le persone sull’importanza di mantenere in salute i nostri reni.

 

Quali consigli pratici possiamo dare per aiutare a mantenere in salute i nostri reni?

 

Sono indicazioni molto semplici che possiamo riassumere in 8 regole d’Oro:

 

  1. Mantieniti in forma e attivo
  2. Controlla il livello di zucchero nel sangue
  3. Controlla la pressione sanguigna
  4. Segui una dieta sana ed equilibrata
  5. Mantieni un corretto e regolare apporto di liquidi
  6. Non fumare
  7. Non assumere farmaci se non su indicazione del medico
  8. Mantieni sempre sotto controllo la funzione renale se hai uno o più dei fattori di rischio

 

Dal punto di vista medico cosa fare per controllare la malattia renale cronica?

 

Le principali azioni sono due: la prevenzione e la diagnosi precoce.

La prevenzione vale anche per altre malattie croniche come le malattie cardiovascolari, diabete, malattie polmonari e i tumori, che rappresentano il principale problema di sanità pubblica a livello mondiale, in quanto prima causa di invalidità e mortalità. Queste malattie croniche sono legate alla presenza di alcuni fattori di rischio: iperglicemia, ipertensione, aumento dei grassi nel sangue (colesterolo e trigliceridi). Tali fattori, se diagnosticati e trattati in tempo, possono essere reversibili adottando stili di vita adeguati e corretti.

E poi la diagnosi precoce. Con semplici esami del sangue e delle urine è possibile capire se i nostri reni hanno dei problemi o se funzionano bene.

 

In questi due anni di pandemia da Covid-19 come è stata l’attività delle Nefrologie?

 

L’attività della Nefrologia non si è mai interrotta, sia a Belluno che a Feltre; abbiamo sperimentato nuove modalità di eseguire le visite nefrologiche da remoto. Si è consolidata l’attività di preparazione della fistola artero-venosa per la dialisi a favore di pazienti provenienti da tutto il Veneto. Inoltre curiamo la formazione e l’allestimento degli accessi vascolari anche per altri colleghi del Veneto.

In questi ultimi due anni abbiamo incrementato la possibilità di eseguire il trattamento dialitico non più in ospedale ma sul territorio o al proprio domicilio, con la dialisi peritoneale e con il  servizio di emodialisi in due RSA, a Longarone e a Cavarzano. In questo modo le persone possono sottoporsi a questa cura salva-vita nel loro contesto abitativo, evitando spostamenti ma garantendo sicurezza ed efficacia.

 

In occasione della Giornata Mondiale del Rene è stato organizzato un incontro aperto ai cittadini che si terrà on-line giovedì 10 marzo 2022 dalle ore 18.00 con il Direttore del Dipartimento Nefrologico Andrea Bandera, durante il quale si affronteranno temi importanti per la salute del rene quali l’ipertensione, la vitamina D e la corretta lettura delle analisi del sangue e delle urine.

 

Per iscriversi inviare una mail a: guadagnare.salute.webinar@aulss1.veneto.it.

 

 

 

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