Giornata delle Api: circa 300 i pazienti trattati con l’immunoterapia contro il veleno da imenotteri

In occasione della Giornata delle Api, preziose custodi dell’ecosistema, l’Ulss Dolomiti diffonde i dati di attività dell’unità operativa semplice dipartimentale di Allergologia dell’Ulss Dolomiti per quanto riguarda l’immunoterapia per allergia a veleno di imenotteri.

«Con la primavera aumenta il rischio di puntura da parte degli imenotteri, unici insetti in grado di provocare reazioni allergiche, nell’1-8% della popolazione. Come per le allergie primaverili, è  possibile l’immunoterapia  specifica desensibilizzante, che ha un’efficacia fra il 95 e il 99% nel prevenire l’anafilassi. L’immunoterapia specifica è l’unica terapia in grado di arrestare la malattia allergica, andando a modificare la risposta immunitaria verso l’allergene, reinducendone la tolleranza. In altre parole, se adeguatamente mirata, è capace di ridurre i sintomi già presenti, con riduzione o sospensione dell’uso dei farmaci sintomatici, di evitare il peggioramento degli stessi, e di scongiurare, nel caso della rinite, il rischio di evoluzione in asma bronchiale. », spiega Livio Simioni, direttore del dipartimento di area medica dell’ospedale di Feltre, «inoltre, è importante sottolineare che l’allergia a pollini, così come l’allergia al veleno di imenotteri,  non sono una controindicazione ad eseguire il vaccino per COVID-19. In caso di storia di anafilassi grave-moderata (interessamento del sistema cardiocircolatorio e/o dell’apparato respiratorio), oppure di asma bronchiale, che persiste nonostante la terapia sintomatica, è indicato prima parlarne con il proprio medico di fiducia».

Nel 2020, pur in epoca di pandemia, i pazienti trattati dall’Allergologia di Feltre con immunoterapia per allergia a veleno di imenotteri sono stati circa 300.

Nel  2021, inoltre, l’UOSD di Allergologia è impegnata anche sul fronte della campagna vaccinale. È attivo, infatti, un percorso per la somministrazione della vaccinazione anti covid in sicurezza,  ai soggetti con particolari caratteristiche di storia allergologica.

Ad oggi sono state effettuate circa 80 valutazioni per idoneità a vaccino anti COVID-19 con esecuzione di 16 test cutanei. Per 48 pazienti ad alto rischio di reazioni avverse è stata effettuata la  vaccinazione per COVID-19 in ambiente protetto in totale sicurezza.

 

Ultima modifica: