Covid: il punto della situazione epidemiologica

In parallelo all’evoluzione della casistica covid nazionale e regionale, anche in Ulss Dolomiti si colgono nell’ultima settimana elementi di rallentamento epidemico. Più in dettaglio il sostanziale spegnimento  dei focolaio dei rientri dall’estero, in particolare del focolaio Balcanico, ha riportato l’incidenza settimanale in Ulss Dolomiti al di sotto della soglia di attenzione di 50/100.000.

Si segnala tuttavia, che per effetto della casistica riscontrata nel weekend, le classi in isolamento domiciliare fiduciario sono salite a 10  (1 asili nido, 6 infanzia, 2 elementari, 1 medie). Una classe delle superiori è in monitoraggio.

Il Nido Aziendale del San Marino ha riaperto oggi, conclusa la sorveglianza domiciliare e l’isolamento fiduciario disposto dal SISP  (fino al 17 settembre) e a seguito di tampone negativo nei componenti coinvolti nella quarantena

 

Incidenza settimanale

I casi rilevati nell’ultima settimana sono 97 (-33 rispetto alla scorsa settimana), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 48,6 casi su 100 mila abitanti, lievemente inferiore all’incidenza nazionale (50,2 su 100 mila abitanti).

Si ricorda che nei piccoli comuni, anche una minima casistica determina un’incidenza (casi/abitanti) significativa, alla luce del piccolo denominatore di popolazione.

 

 

 Analisi della casistica dei soggetti covid positivi

Età

 Le nuove positività si collocano prevalentemente nelle classi di età centrali e interessano in grande maggioranza soggetti non vaccinati, attestando l’efficacia della vaccinazione non solo nel ridurre quasi a zero i casi gravi di covid, ma anche nel ridurre il rischio di malattia (85%).

 

TAMPONI

A questa mattina alle ore 8.00, dall’inizio dell’epidemia, nei drive in dell’Ulss Dolomiti sono stati effettuati:

  • 330 mila tamponi molecolari
  • 240 mila tamponi antigenici.

Nelle farmacie territoriali, da gennaio, sono stati effettuati oltre 38 mila tamponi antigenici.

 

TERAPIA CON ANTICORPI MONOCLONALI

Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di  Malattie Infettive di Belluno 74 persone.

Nella settimana sono stati somministrati 7 trattamenti con monoclonali a conferma dell’efficacia del percorso di presa in carico precoce da parte della UOC Malattie infettive.

Per facilitare il trattamento precoce delle persone Covid positive per le quali è indicata la somministrazione di monoclonali infatti, l’unità operativa di Malattie Infettive contatta i soggetti interessati e cura le prime fasi di arruolamento per il trattamento.

 

Si invitano le persone covid positive sintomatiche a chiedere informazioni sul trattamento con anticorpi monoclonali

 

RICOVERI

 

Sono attualmente ricoverati al San Martino di Belluno 11 pazienti Covid positivi.

Degli 11 pazienti Covid positivi ricoverati, 2 sono in terapia intensiva (66 e 85 anni)

In area non critica sono ricoverati :

  • 1 paziente (di 62 anni) in Pneumologia con quadro severo
  • 8 pazienti (di 41, 45, 54, 60, 73, 78, 78, 78 anni) in Malattie Infettive

 

Su 11 pazienti ricoverati, 10 sono non vaccinati.

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