Convegno sui tumori all’intestino in Ulss Dolomiti

In Ulss Dolomiti, si è tenuto un convegno sul trattamento dei tumori del grosso intestino organizzato dal direttore del dipartimento di Oncologia dell’Ulss Dolomiti Fable Zustovich con circa 120 partecipanti online.

Il trattamento dei tumori del grosso intestino è progredito attraverso uno studio sempre più approfondito delle combinazioni di farmaci disponibili nelle diverse categorie di pazienti e attraverso una sempre più specifica tipizzazione molecolare delle neoplasie. L’evento ha l’obiettivo di approfondire anche altri aspetti innovativi legati alla gestione di questa malattia iniziando dalle metodiche di screening per arrivare alle tecniche chirurgiche più recenti anch’esse sostenute dall’evoluzione tecnologica. Sono state approfondite le tendenze attuali in termine di gestione dei processi, PDTA di patologia, le presenti e future linee della ricerca clinica e la sua organizzazione, in particolare per quanto riguarda la Rete Oncologica Veneta (ROV).

In ulss Dolomiti, vengono eseguiti circa 180 interventi all’anno per tumori al grosso intenstino, i pazienti in trattamento farmacologico oncologico sono circa 200 e quelli in radioterapia 25.

Nel 2021 si sta registrando un significativo aumento dell’adesione allo screening al colon retto: fino a settembre è stata registrata un’adesione del 69% delle persone invitate, rispetto al 61% del 2020 e del 62% del 20219.

 

Con l’occasione si ricorda l’importanza dell’adesione allo screening :

 

Screening oncologici | DEL COLON-RETTO

Programmi di Screening hanno lo scopo di ridurre la mortalità favorendo la diagnosi precoce per accrescere le possibilità di cura e di guarigione; sono rivolti a tutte le persone che abitano in Veneto e che sono in una fascia di età in cui il rischio di ammalarsi di questi tumori è più alto.

Cos’è
È un percorso gratuito per la prevenzione dei tumori del colon-retto che accompagna la persona dal momento dell’adesione all’invito, alla diagnosi, fino alla cura dell’eventuale lesione.

Obiettivo
Ha lo scopo di favorire la diagnosi precoce di tumori e di lesioni che potrebbero evolvere in tumore (lesioni pretumorali), per ridurre la mortalità e nel contempo accrescere le possibilità di cura e di guarigione.

A chi si rivolge
È rivolto a tutte le persone residenti nel Veneto tra i 50 ai 69 anni, fascia d’età in cui il rischio di ammalarsi di questo tumore e l’efficacia della diagnosi precoce e delle cure risultano maggiori.

Cosa prevede
Il Programma di Screening del colon-retto propone tramite lettera d’invito:
– il test del sangue occulto fecale, ogni due anni, ai soggetti dai 50 ai 69 anni.

Come si procede:
a) INVITO
La lettera d’invito a effettuare il test arriva a casa alle persone nelle fasce di età interessate da parte della ULSS di appartenenza.

  1. b) RISPOSTA NEGATIVA
    Se il test è negativo, la persona riceve una comunicazione dalla ULSS e, dopo l’intervallo di due anni, un invito a successivo esame.

c) RISPOSTA POSITIVA
Se il test è positivo, la persona riceve una comunicazione dalla ULSS e un invito a eseguire specifici esami di approfondimento. Successivamente, in caso di diagnosi di lesione pre-tumorale o tumore, vengono definite e programmate le analisi e le cure del caso.
Un test del sangue occulto fecale positivo non indica la presenza di un tumore o di una lesione pretumorale, ma indica un aumentato rischio. Per questo motivo è importante eseguire gli esami di approfondimento proposti.

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