Attività fisica: 86% dei bellunesi è attivo

Il 6 aprile ricorre la giornata mondiale dell’attività fisica per sensibilizzare i cittadini di tutte le età sull’importanza di adottare uno stile di vita attivo e la pratica di regolare attività fisica.

 

I cittadini in Ulss 1 Dolomiti sembrano praticare più attività fisica rispetto alla media nazionale: secondo i dati raccolti nell’ambito del Progetto Passi, ben il 47% della popolazione risulta parzialmente attivo e il 39% attivo, mentre solo un 14% risulta sedentario. La percentuale di sedentarietà, infatti, sembra essere in diminuzione nel corso degli anni.

 

L’attività fisica è importante per la salute psicofisica e migliora il benessere complessivo. Uno stile di vita attivo contribuisce, infatti, a contrastare il rischio di insorgenza di malattie croniche e migliora l’umore. Si consideri, ad esempio, che tra le persone sedentarie, il 21% dichiara di essere iperteso, un altro 21% di essere in sovrappeso e il 26% di avere sintomi di depressione. Anche il fumo risulta essere un fattore di rischio correlato alla sedentarietà: il 18% delle persone sedentarie dichiara, infatti, di essere fumatore.

 

Le attività di promozione e prescrizione di esercizio fisico da parte di un operatore sanitario, risultano, quindi, fondamentali per prevenire queste patologie. A questo proposito si osserva che al 30% delle persone sedentarie e al 41% delle persone sedentarie con almeno una patologia cronica, è stato consigliato di praticare attività fisica. Anche il 41% delle persone sedentarie, che si trovano in una condizione di eccesso ponderale, ha ricevuto il consiglio di fare esercizio fisico.

 

L’attività fisica nei bambini: non è solo sport. Nell’ambito del Progetto Okkio alla Salute, il bambino è considerato attivo se ha svolto almeno 1 ora di attività fisica il giorno precedente l’indagine. A questo proposito, il 37,3% dei bambini in Ulss Dolomiti risulta aver fatto attività sportiva strutturata il pomeriggio antecedente all’indagine. Inoltre, è emerso che quasi il 40% fa almeno un’ora di attività sportiva strutturata per 2 giorni la settimana. Ma l’attività fisica nei bambini è anche gioco, anch’esso attività ricreativa fondamentale per la crescita e lo sviluppo nell’infanzia. Secondo i dati raccolti, i bambini che hanno giocato all’aperto il pomeriggio antecedente l’indagine sono il 75,2%.

 

 

L’ulss Dolomiti è impegnata nel promuovere l’attività fisica fin dalla tenera età con i progetti Pedibus e “Corro Lontano perché mangio sano” e con la promozione delle Palestre della salute per favorire il movimento a tutte le età.

 

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