Telemedicina per l’Anziano: parte la sperimentazione nel Centro Servizi di Alpago

Servizi sempre più vicini al cittadino: prende avvio, nel Centro Servizi di Alpago, un progetto di telemedicina pensato per gli anziani fragili.
Grazie ad un innovativo kit per la rilevazione di parametri vitali e a un percorso strutturato dal direttore della Geriatria di Belluno e referente dell’area anziani Gianfranco Conati, con l’obiettivo di facilitare la presa in carico degli anziani fragili.
Il personale della casa di riposo, adeguatamente formato, rileverà, attraverso il kit, i parametri vitali che, insieme a note e fotografie, arriverà immediatamente nel pc del geriatria, con un allert in caso di valori anomali. Il medico valuterà l’andamento dei parametri: in caso di necessità potrà adeguare la terapia oppure chiedere di portare l’anziano in ospedale per un periodo di osservazione breve geriatria (48 ore) ed, eventualmente, per il ricovero. Uno degli obiettivi, infatti, è quello di evitare agli anziani non autosufficienti spostamenti inutili in ospedali.
Il kit di telemedicina acquistato dall’Ulss Dolomiti prevede un sistema estremamente maneggiabile e intuitivo che rileva pressione arteriosa, saturazione, temperatura, frequenza respiratoria e consente di fare un elettrocardiogramma ad 1 derivazione (usando semplicemente tre dita).
Il personale del centro servizi sarà formato nelle prossime settimane. Il progetto potrà poi esteso ad altri centri di servizio.
“Il nostro obiettivo è portare i servizi sempre più vicino alle persone, in particolare alle persone fragili” spiega il commissario Giuseppe Dal Ben, “Abbiamo acquistato 80 di questi kit che entro l’estate saranno attivi nel territorio in case di riposo, medicine di gruppo integrate e in dotazione all’assistenza domiciliare per monitorare i pazienti in carico in maniera innovativa”.
Soddisfatti gli amministrati dell’Alpago, che hanno sostenuto l’iniziativa.

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