START: primi passi transfrontalieri per il Soccorso Alpino di domani

BELLUNO. L’ULSS 1 Dolomiti e il Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi CNSAS hanno partecipato all’incontro di avvio del progetto europeo Interreg Italia – Austria “START” che si è svolto lo scorso weekend a Kals in Austria.

Il progetto vede il coinvolgimento di 7 partner afferenti a 4 province di paesi diversi che svilupperanno, attraverso una stretta cooperazione transfrontaliera, una collaborazione per migliorare l’operatività del soccorso alpino e la sperimentazione di nuove tecnologie di soccorso. I partner del progetto sono: Soccorso Alpino e Speleologico Alto Adige CNSAS, Soccorso Alpino dell’Alpenverein Südtirol, Azienda ULSS 1 Dolomiti con il Soccorso Alpino Dolimiti Bellunesi CNSAS, IDM Sudtirol – Alto Adige, Universität Klagenfurt e Eurac Research. Il progetto è partito a gennaio 2018 durerà 36 mesi ed è un iniziativa finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e programma Interreg Italia Austria 2014-2020.

Gli obiettivi di START sono: rafforzare la collaborazione istituzionale transfrontaliera e coordinare gli interventi di soccorso transfrontalieri; elaborare metodologie comuni per l’introduzione e lo sviluppo di nuove tecnologie e processi; creare una regione pilota per esaminare tecnologie innovative secondo protocolli di test standardizzati; sviluppare applicazioni e supporti IT per migliorare il soccorso alpino e facilitare la collaborazione tra squadre di soccorso nelle zone di confine; favorire, anche oltre la durata del progetto, la collaborazione tra i soggetti che si occupano di soccorso alpino in modo da rendere più efficiente e anche economicamente vantaggioso l’utilizzo di nuove tecnologie che ottimizzano la catena di soccorso nell’ambiente alpino.

In occasione dell’incontro dei partner in Austria dello scorso weekend, attraverso la metodologia del design thinking, si è entrati nel vivo del progetto attraverso la creazione di gruppi di lavoro operativi che si sono dati obiettivi e scadenze precise per i prossimi mesi sulle seguenti tematiche: comunicazione, formazione, e-mobility, test area, hardware, innovazione organizzativa. La delegazione del Soccorso Alpini Dolomiti Bellunesi CNSAS e dell’ULSS Dolomiti hanno potuto portare il contributo nei vari gruppi attraverso il confronto con gli altri soccorsi alpini partner di progetto e di scambiare buone pratiche.

«È stato interessante confrontarsi e scambiare idee e progetti su metodi organizzativi, uso di attrezzature, supporti tecnologici con i soccorritori di altre realtà che condividono però le stesse problematiche del nostro territorio», spiega il delegato del Soccorso Alpini Dolomiti Bellunesi, Alex Barattin, «inoltre, abbiamo istaurato nuove relazioni di collaborazione e approfondito la conoscenza dei Soccorsi Alpini a noi limitrofi. Confido che questo progetto possa portare innovazioni concrete sia sullo sviluppo di nuovi. Ringrazio la ULSS 1 per la continua e proficua collaborazione e gli altri partner che con noi porteranno avanti questo progetto».

Progetto finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale e Interreg V-A Itaila – Austria 20114-2020

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