Screening oncologici: i dati dell’ulss Dolomiti

Nel 2023 10 mila  donne hanno eseguito il pap test di screening, sono state eseguite oltre 14 mila mammografie di screening e 17 mila test per la ricerca del sangue occulto.
Numeri importanti, presentati questa mattina dal Commissario Dal Ben ha presentato questa mattina con il gruppo dei referenti screening e la centrale operativa che prende il carico il cittadino dalla lettera d’invito fino all’eventuale organizzazione degli esami di approfondimento.
Attivati circa 30 anni fa, gli screening si sono consolidati nel tempo portando ad importanti risultati come la riduzione della mortalità per cancro della mammella e del colon retto di circa il 20% e la riduzione di circa il 20% dell’incidenza del cancro del colon retto per la diagnosi delle lesioni pre cancerose.
In Ulss Dolomiti si registra una copertura ( popolazione invitata che aderisce all’invito rispetto alla popolazione target) superiore ai target regionali. Particolarmente alta copertura dello screening al collo dell’utero (96%) e della mammella (80%). Migliorabile la copertura dello screening del colon retto (58%). Da quest’anno, in particolare, questo screening viene progressivamente esteso alla fascia d’età 50-74 anni (invece che 69 anni) ed è facilmente accessibile grazie alla disponibilità del test in 71 farmacie del territorio.
L’appello è quindi quello di aderire agli screening, che salvano la vita.

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