Screening mammografico: la prevenzione salva la vita

Il tumore del seno è oggi la neoplasia più frequentemente diagnosticata nella popolazione in Italia, ma è un tumore sempre più curabile, grazie alla prevenzione e alle terapie disponibili. Fondamentale è la diagnosi precoce, favorita dai programmi di screening.

 

In Ulss Dolomiti, nel 2021, 7.686 donne hanno aderito allo screening mammografico, con una copertura dell’80% della popolazione target.

 

I casi sospetti inviati al secondo livello sono stati 935. Di questi, i tumori effettivamente diagnosticati sono stati 193, in linea con gli anni precedenti.

 

LO SCREENING MAMMOGRAFICO

Lo screening mammografico è un programma di prevenzione secondaria (diagnosi precoce) che ha l’obiettivo di ridurre la mortalità per tumore al seno. Puntando  all’individuazione della neoplasia in stadi iniziali, lo screening favorisce interventi chirurgici e medici il più possibile conservativi e spesso risolutivi.

Il test di screening consiste in una mammografia per entrambi i seni ogni due anni. Nel caso vengano rilevate delle anomalie all’esame radiologico, la donna viene invitata ad un esame di approfondimento che può consistere in una visita senologica, in un’ecografia, in un’ulteriore particolare mammografia, o, in rari casi, in un piccolo prelievo di tessuto mammario (agobiopsia).

Lo screening mammografico viene proposto con cadenza biennale a tutte le donne residenti in Veneto con età compresa tra i 50 ed i 74 anni.

 

La centrale organizzativa screening del Dipartimento di Prevenzione invia a casa di ogni donna rientrante nella fascia d’età indicata una lettera invito con un appuntamento già fissato.

 

Per spostare eventualmente l’appuntamento è disponibile la Centrale screening  mammografico: tel. 0439 883821 e-mail: screening.bl@aulss1.veneto.it screening.fe@aulss1.veneto.it. Oppure è possibile gestire l’appuntamento online, attraverso il link  https://screening.azero.veneto.it, come riportato nella lettera di invito, utilizzando le credenziali inserite nella lettera.

 

OTTOBRE ROSA

 

In occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sui tumori al seno, l’Ulss Dolomiti propone una serie di meeting online in Gmeet  aperti alla cittadinanza con l’obiettivo di favorire il dialogo con e tra le donne.

 

Il primo appuntamento online della rassegna “Ottobre Rosa”, si terrà venerdì 14 ottobre dalle 18.00 alle 19.00. Si parlerà esami senologici (mammografia, ecografia, etc) con due radiologhe esperte: Elisa Bordin della Radiologia di Belluno ed Elena Fabbro della Radiologia di Feltre. Per partecipare all’incontro basta cliccare sul link https://meet.google.com/zvv-ecxc-dgm.

 

Nell’incontro saranno affrontati i temi della diagnosi raccontando il “dietro le quinte” della mammografia di screening e rispondendo anche alle domande più frequenti che si pongono le donne: perché non si usa la risonanza per lo screening? Ci sono tumori che la mammografia non vede? Due anni tra un esame e l’altro non sono troppi? Ho 42 anni cosa devo fare? Ho 75 anni e adesso?

 

Seguiranno ulteriori appuntamenti con i chirurghi, gli oncologi e i radioterapisti e con il Volontariato per il supporto nel superare la malattia.

 

COMMENTO

«Aderire al programma di screening mammografico è un regalo che ogni donna ultracinquantenne fa a se stessa e al servizio sanitario. Scoprire per tempo una neoplasia mammaria consente spesso di guarire e di evitare sofferenze » commenta il direttore sanitario Maria Caterina De Marco «La nostra Ulss si distingue in ambito regionale e nazionale per gli ottimi tassi di adesione al programma di screening, rappresentando un modello di riferimento per molti altri contesti che va sostenuto con impegno ed entusiasmo».

 

APPROFONDIMENTI

 

Ulteriori approfondimenti sullo screening del tumore al seno: https://www.regione.veneto.it/web/sanita/screening-mammografico1

https://infogram.com/screening-mammella-veneto-2021-1h8n6m3q19w3z4x?live

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