San Biagio 2019 – Messa lunedì 4 febbraio alle 18.00 al Santa Maria del Prato

Lunedì 4 febbraio alle 18.00 nell’atrio della Chirurgia al 2° piano del Padiglione Dalla Palma dell’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre, sarà celebrata la tradizionale messa in onore di San Biagio, organizzata alla UOC di Otorinolaringoiatria in collaborazione con l’Associazione oncologica italiana Mutilati della Voce. Ad allietare la messa, che sarà celebrata da don Ivano Brambilla, sarà il coro della parrocchia di Pedavena.

La messa è l’occasione per ricordare l’impegno verso i sofferenti di malattie della gola in particolare quelli affetti da patologie più gravi ed invalidanti. Nel 2018, l’équipe dell’UOC Otorinolaringoiatria di Feltre, guidata da Giuseppe Pagano, ha trattato circa 50 casi di patologie oncologiche maggiori del cavo orale e lingua. Circa la metà di questi riguarda tumori del cavo orale ed orofaringe, la cui ricostruzione ha previsto l’utilizzo di lembi complessi anche rivascolarizzati. Nel 2012 i casi erano solo 23. L’Otorino di Feltre ha costruito un percorso personalizzato per i pazienti oncologici che permette di arrivare all’intervento chirurgico a meno di trenta giorni dalla diagnosi.

Inoltre, insieme alla Geriatria, diretta da Anna Casanova, è stato sviluppato un programma per i pazienti oncologici anziani fragili in modo da proporre loro il trattamento chirurgico più adeguato e sostenibile e programmare una gestione del post operatorio che tenga conto dei bisogni della persona anziana.

Per meglio delimitare i limiti del tumore viene utilizzata la tecnica NBI, grazie allo strumento donato all’orl di Feltre dall’AIL, che permette, attraverso una luce particolare, di evidenziare le vascolarizzazioni anomale tipiche del tumore e meglio definire i contorni dello stesso e facilitare intervento e follow up.

Durante la celebrazione di lunedì saranno ricordati il dr. Angelo Pradel e il signor Saturnino Frittelli, per un decennio presidente della Associazione mutilati della voce sezione provinciale di Belluno.

Entrambi hanno vissuto la maggior parte della loro vita dedicandosi con le loro specificità agli altri in particolare ai nostri pazienti.

Il tradizionale premio “san Biagio”, invece, sarà assegnato a due volontarie: un’ insegnante e la sua alunna, signora Giuditta e signorina Camilla.  «Le ho incontrare il sabato successivo alla bufera che a fine ottobre ha colpito in modo importante la città di Feltre ed in particolare il nostro ospedale. Esse erano intente a ripulire dal fogliame e dalle ramaglie l’ingresso dell’ospedale; questo loro mettersi a disposizione come semplici cittadini a favore della Collettività merita la nostra gratitudine perchè testimonia un altissimo senso civico che certamente nobilita chi lo fa, ma onora anche chi lo riceve», spiega il dott. Pagano.

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