Robot chirurgico: procede spedito l’iter

Procede spedito l’iter per dotare il Centro di Riferimento Regionale per la chirurgia oncologica gastrointestinale “Michele De Boni” di Feltre del robot chirurgico, che potrà essere utilizzato dai professionisti di tutta l’azienda.

Dopo una consultazione preliminare del mercato per l’approfondimento di alcuni aspetti tecnici, a fine 2022 era stata indetta la procedura per la fornitura di un sistema robotizzato per la chirurgia endoscopica per l’ospedale di Feltre. L’appalto previsto è “misto” e ricomprende sia forniture che servizi (assistenza full risk etc)  e materiale di consumo per la realizzazione di 200 interventi l’anno per cinque anni. L’importo a base d’asta è di 4,1 milioni di euro. L’intervento è cofinanziato con 1,6 milioni di euro attraverso il Fondo Comuni Confinanti come dall’impegno assunto dell’Unione Montana Feltrina e dalla Comunità di Primiero.

Alla chiusa dei termini di gara, avevano presentato domanda tre ditte. La commissione di gare ha concluso l’iter per la selezione della miglior offerta.

Ora è stata inviata alla Provincia la relazione di competenza come previsto dalle procedure legate all’utilizzo dei Fondi Comune di Confine. Una volta avuto il benestare e il trasferito del finanziamento si procederà con l’aggiudicazione della gara e l’acquisizione della strumentazione.

In azienda sono già presenti professionalità formate  per l’uso del robot, in particolare nelle specialità di Urologia, Ginecologia, Chirurgia e ORL. Altre saranno formate per mettere a disposizione degli assistiti dell’Ulss Dolomiti i migliori standard di cura possibili.

«Le dotazioni tecnologiche sono un valore aggiunto alle competenze dei professionisti, per dare una risposta attuale ai bisogni di salute della nostra gente», commenta il commissario Dal Ben, «il robot chirurgico andrà ad integrare le tecnologie già presenti in azienda come l’intelligenza artificiale, per un upgrade continuo delle dotazioni dei nostri ospedali»

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