Riqualificazione dei giardini scolastici: presentato il progetto di Pedavena

E’ stato presentato alla comunità il progetto elaborato dagli alunni dell’istituto comprensivo di Pedavena per la riqualificazione del giardino della scuola.

L’IC di Pedavena aveva aderito alla proposta dell’Ulss Dolomiti – UO attività motoria e promozione della salute, “scuola in movimento” elaborando con un metodo partecipativo un progetto per ridare vita in un’ottica di salute agli spazi della scuola.

Scuola in movimento richiama un’immagine concreta, che ha a che fare con la fisicità – dei corpi e degli spazi che li ospitano – ma è anche metafora: significa mettere in movimento le risorse intellettuali e creative per riflettere e promuovere una scuola e una città sane, con tempi e spazi che ci permettono di stare bene.

Disagi come le ridotte possibilità di movimento nel proprio ambiente incidono negativamente sulla qualità della vita dell’infanzia, sui comportamenti e sull’apprendimento: iperattività e aggressività comportano mancanza di concentrazione e senso di disorientamento, le limitate esperienze di movimento influiscono sulla salute e aumentano il rischio di cadute e infortuni nei bambini (statistiche pubblicate dall’INAIL evidenziano come il tasso di incidentalità sia in forte crescita).

Secondo quanto proposto da “Moving School 21”, La corporeità entra a scuola anche come promozione di un apprendimento che sostiene la salute, mettendo al centro il bambino in tutte le sue esigenze e dimensioni. Il progetto mira a costruire un profilo di salute nella scuola.

Il progetto intende restituire presenza al corpo all’interno della scuola attraverso attività di movimento che stimolano la creatività, le abilità corporee e la cooperazione e promuovono l’autonomia e la sicurezza: le esperienze proposte arricchiscono la percezione dello spazio, e di conseguenza generano nei bambini idee più ricche e significative per migliorarlo. Le attività vengono inserite nella programmazione didattica.

La cultura del movimento e la qualità degli spazi scolastici costituiscono una base importante per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza, non solo nella prospettiva di proteggere, tutelare, evitare rischi, ma anche di favorire lo sviluppo di competenze per “essere sicuri di…”, per riconoscere i rischi, per fronteggiarli e superarli.

Il progetto proposto dall’Ulss Dolomiti ha compreso sia attività di movimento svolte all’interno dell’aula, legate alle pause attive, sia proposte di una più generale modifica dello spazio didattico.

Dopo una fase di osservazione degli spazi dove i bambini giocano/stanno durante la ricreazione e le pause, sono stati registrati in un mappa i luoghi del giardino; il tipo di attività che viene svolta in modo prevalente in quei luoghi e sono stati elencati i giochi dei bambini. Gli alunni si sono poi confrontati su  come avrebbero voluto lo spazio e su quali attività vi avrebbero voluto fare.

Attraverso un metodo partecipativo è stato quindi elaborato un progetto per la riqualificazione del giardino della scuola di Pedavena presentato durante una serata con insegnanti e genitori.

Ultima modifica: