Rinnovata la politica Aziendale per l’allattamento al seno

Nell’ambito della visita dei valutatori UNICEF per il percorso di rinnovo dell’ accreditamento a Ospedale Amico del Bambino del presidio di Feltre, oggi è stata firmata da tutti gli attori coinvolti la nuova politica aziendale per l’allattamento al seno e l’alimentazione dei bambini.

In Ulss Dolomiti c’è una forte tradizione e cultura della promozione dell’allattamento al seno, iniziata con il percorso di accreditamento a Ospedale amico del bambino di Feltre già nel 2014 eppoi diffusa a tutta l’Azienda, con il coinvolgimento non solo delle unità operative ospedaliere ma anche di quelle territoriali e dell’intera comunità.

Oggi i risultati sono tangibili: in Ulss Dolomiti l’allattamento esclusivo alla dimissione delle mamme ha raggiunto l’87% (dato anno 2021) e oltre i 6 mesi (dati certificati OKKIO 2019) il 49% delle mamme allattano al seno (contro una media nazionale del 42%), testimoniando una convinzione profonda  e duratura.

Con la firma della politica, l’Azienda si impegna a sostenere e promuovere l’allattamento al seno quale modalità naturale di alimentazione del bimbo e con benefici anche per la salute della mamma.

La Politica è stata redatta da un gruppo di lavoro multiprofessionale, costituito da rappresentanti degli operatori sanitari ospedalieri e del territorio dei 2 Distretti dell’ULSS (Belluno e Feltre), che rivestono un ruolo di primo piano nella promozione e sostegno dell’allattamento al seno: puericultrici, infermiere, ostetriche, ginecologi, pediatri ospedalieri e di libera scelta, anestesisti, operatori socio-sanitari, Direzione Medica di Ospedale, Farmacisti e da una rappresentanza di mamme.

Tutti gli operatori coinvolti nel percorso delle mamme, anche di unità operative che si prendono carico della donna per altre problematiche, sono formati con appositi corsi per supportare l’allattamento e, in caso di necessità, chiedono consiglio alle ostetricie per favorire il proseguimento della pratica per esempio avendo cura di prescrivere eventuali farmaci necessari compatibili con l’allattamento.

La Politica viene comunicata a tutte le donne in gravidanza ed ai neo genitori tramite una versione sintetica, chiara e comprensibile, nelle lingue di maggior diffusione tra gli utenti.

Alle donne in gravidanza che presentano bisogni speciali (adolescenti, donne con disagio personale, sociale o familiare, con malattie croniche, in terapia farmacologica o con precedenti esperienze negative di allattamento) viene offerta una consulenza personalizzata sull’alimentazione infantile, su segnalazione degli operatori che seguono la gravidanza.

A tutte le madri, dopo parto vaginale o cesareo, viene garantita la pratica del “pelle a pelle”, immediatamente dopo la nascita o appena le condizioni di madre e neonato lo consentano.

Negli ospedali dell’Ulss Dolomiti è offerto il rooming in e incentivato l’allattamento a richiesta.

Gli operatori dedicati assicurano alle madri che allattano il sostegno necessario per riconoscere i segnali precoci di richiesta del neonato, per posizionare ed attaccare il bambino al seno in maniera corretta, e vengono forniti i riferimento di supporto del territorio  (iniziativa “Telefono Bianco” per il Distretto di Feltre, iniziativa “Pronto mamma” per il distretto di Belluno, gruppi per il massaggio del neonato, consulenze personalizzate, indirizzi di siti web specializzati sull’allattamento, gruppi di mamme, …), per proseguire il sostegno anche dopo la dimissione.

Alle mamme che utilizzano i sostituti del latte materno, viene fornito un aiuto per individuare la soluzione AFASS – accettabile, fattibile, abbordabile, sostenibile, sicura – più adatta al loro caso.

Inoltre, l’azienda si impegna a offrire “cure amiche delle mamme”, incoraggia le donne a farsi accompagnare dal partner o da altra persona di fiducia per ricevere un sostegno fisico e/o emotivo continuo durante il travaglio ed il parto, se lo desiderano.  Gli operatori supportano le donne nella gestione del dolore, con metodi farmacologici e non, rispettando le loro preferenze personali.

Insomma,un impegno a tutto tondo per non far sentire mai sole le mamme.

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