Rinnovata la convenzione con l’AIL per “Pronto Ematologia”

E’ stata rinnovata la convenzione con l’AIL sezione di Belluno per la realizzazione del progetto “Pronto Ematologia”. Il progetto è finalizzato a promuovere la condivisione di percorsi diagnostici/terapeutici, dare risoluzione a quesiti assistenziali, favorire l’appropriato accesso dei pazienti alla rete ospedaliera, sviluppare maggiore affinità tra Medico di Medicina Generale ed Ospedale.

Nell’ambito della convenzione, AIL  assicura una consulenza specialistica da parte di un medico esperto. Di norma, gli accessi settimanali saranno tre, per complessive diciotto ore

«Ringrazio l’AIL, sempre attenta a supportare i bisogni della nostra Azienda con generosità e determinazione», commenta il Direttore generale Maria Grazia Carraro, «in questi anni il progetto “Pronto Ematologia” ha contribuito a dare una risposta locale ai nostri pazienti, garantendo certezze vicino casa».

«AIL ancora una volta investe per le persone di questo territorio e le loro famiglie, con instancabile impegno ed energia. Poter sostenere questa e altre iniziative a favore di chi ha bisogno e della nostra sanità ci rende orgogliosi» commenta la presidente dell’AIL Carmen Mione.

L’UOSD di Ematologia del San Martino, riferimento per la provincia di Belluno per le malattie del sangue,si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie ematologiche e onco-ematologiche in particolare delle malattie mieloproliferative croniche, linfoproliferative croniche, mieloma multiplo, mielodisplasia, piastrinopenia autoimmune.

Il percorso diagnostico previsto è supportato dalla stretta collaborazione fra specialisti che si occupano delle diverse metodiche di analisi come l’Anatomia Patologica, servizio di Citogenetica di Biologia Molecolare e Citofluorimetria. La consolidata collaborazione con laboratori di altri centri permette inoltre l’esecuzione di accertamenti di secondo livello (es. alcuni esami di biologia molecolare o l’innovativa metodica NGS) necessari per diagnosi più complesse.

La diagnostica in ambito ematologico prevede inoltre frequentemente il confronto con altri professionisti (radiologi, radioterapisti, trasfusionisti, chirurghi) con i quali vengono regolarmente discussi i singoli casi.

Il paziente preso in carico dall’ambulatorio Ematologico, una volta posta la diagnosi conclusiva, verrà quindi sottoposto al trattamento previsto presso la stessa sede o, se indicazione a trattamenti aplastizzanti o percorso trapiantologico (come nel caso di mieloma multiplo o leucemia acuta), verrà inviato nel centro di II livello scelto in base alla  patologia o al trattamento indicato. Alla conclusione del percorso terapeutico il paziente viene nuovamente accolto presso l’ambulatorio per il follow-up.

L’Ematologia dell’Ulss Dolomiti fa parte della REV (Rete Ematologia Veneta) il cui obiettivo è garantire l’uniformità dei percorsi diagnostici, dei trattamenti e l’accesso ai farmaci innovativi. Il regolare confronto con i diversi specialisti afferenti alla REV permette infatti un continuo aggiornamento su nuove metodiche diagnostiche e disponibilità di nuovi farmaci.

L’accesso ai farmaci innovativi per e diverse patologie è garantito dalla collaborazione con i Centri di riferimenti, individuati dalla Regione, che provvedono, dopo discussione del caso con l’Ematologo proponente, alla prescrizione del farmaco, assicurando quindi ai pazienti afferenti all’Ematologia, il miglior trattamento disponibile per l’emopatia diagnosticata.

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