Reumatologia: farmaci biotecnologici ed infermiere dedicato per un percorso tagliato su misura

In Ulss Dolomiti, i pazienti con malattie reumatiche possono contare sulla cura con farmaci biotecnologici e infermieri dedicati che seguono passo passo i pazienti, diventando un punto di riferimento per consulenze anche su piccoli ma importanti aspetti della quotidianità, migliorando sensibilmente la qualità di vita.

 

Negli ambulatori dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Reumatologia viene  svolta attività ambulatoriale relativa a malattie reumatiche infiammatorie croniche e autoimmuni quali l’artrite reumatoide,l’artrite psoriasica, le spondiloartriti, le connettiviti e le vasculiti compresa la presa in carico e il follow up dei pazienti in trattamento con farmaci biotecnologici che vengono somministrati in regime di ambulatorio integrato . Il personale infermieristico dedicato  oltre alla somministrazione si prende cura anche all’addestramento dei pazienti ai farmaci biotecnologici di nuova somministrazione e a consulenze telefoniche informative sulla gestione di tali terapie, a supporto dell’attività medica.

Il personale dell’Unità Operativa svolge anche attività di consulenza nei reparti ospedalieri che ne fanno richiesta. Nell’ambito della collaborazione il personale dell’U.O.S.D di reumatologia collabora con gli specialisti ambulatoriali reumatologi che operano presso il Poliambulatorio e con i reumatologi dell’ospedale di Agordo e di Feltre. Mensilmente vengono svolti incontri di formazione sul campo e di discussione di casi clinici. E’ attiva altresì la collaborazione con l’ambulatorio integrato di Medicina di Pieve di Cadore che permette ai pazienti di tale zona  di sottoporsi a terapie infusive prolungate in tale sede riducendo così  il disagio del trasferimento sino a Belluno nonchè con il Servizio di Angiologia per l’esecuzione della capillaroscopia esame strumentale importante per la diagnosi delle connettiviti.

L’U.O.S.D. collabora con il Centro di Riferimento per le patologie rare reumatologiche dell’Azienda Ospedaliera di Padova.

 

«In un anno vedo circa 2200 pazienti,  200 sono in terapia con farmaci biologici. Poter contare su infermieri dedicati e con lunga in quest’ambito specifico è un valore aggiunto» conclude Chiara Grava, responsabile della UOSD Reumatologia.

 

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