Il 23 agosto 2023, il Commissario Giuseppe Dal Ben, con il direttore del distretto di Feltre Lucia Dalla Torre, ha presentato i primi dati di attività dell’infermiere di famiglia e comunità, una nuova figura nella filiera assistenziale territoriale che fa da ponte tra le persone fragili e i servizi.
l’infermiere di famiglia e comunità, previsto dal DM 77, ha l’obiettivo di intercettare e farsi carico dei bisogni di salute per prevenire situazioni problematiche, orienta e supporta le famiglie nell’accesso ai servizi e favorisce lo sviluppo dell’autocura.
In questi mesi, l’infermiere di Comunità è stato attivato per l’area nel Basso Feltrino, del distretto di Fonzaso e di Borgo Valbelluna. Prossimamente sarà attivato anche a Sedico, nell’ambito di un progetto finanziato da Cariverona. Molto apprezzato dalle famiglie e dai Medici di medicina generale,
l’età media degli utenti in carico è di 83 anni. Gli utenti in carico sono oltre 360. I principali problemi rilevati sono il rischio di cadute e la mobilità, la polifarmacologia, la perdita di memoria e la solitudine.
“In un territorio come il nostro, particolare per morfologia che di stratificazione della popolazione, c’è necessità di sanità di prossimità. Ed è uno degli obiettivi che ci siamo dati. Il progetto attivato nel distretto di Feltre è all’avanguardia .
La figura dell’infermiere di comunità deve estendersi a tutta la provincia, di concerto con la medicina generale, i Comuni e il volontariato”, ha commentato il Commissario Dal Ben.
Infermiere di famiglia – punto stampa 23.08.2023

Elisa Boldo, infermiera di comunità; Katia Pagotto, coordinatrice ADI; Giuseppe Dal Ben, Commissario; Lucia Dalla Torre direttore distretto Feltre.