Guardia medica: nuova operatività dal 1 gennaio

La Continuità Assistenziale sarà garantita per tutto il mese di gennaio da un team di medici attraverso una nuova modalità organizzativa.

Per rispondere alla carenza di professionisti disponibili a turni di guardia medica, nonostante alcuni nuovi medici entrati nel team, il servizio è stato riorganizzato secondo un nuovo metodo che garantisce risposte a tutto il territorio, superando la logica delle sedi.

L’analisi dei dati di attività, infatti, ha evidenziato che la gran parte delle prestazioni di continuità assistenziale viene erogata da remoto, tramite consulenze telefoniche o tramite l’emissione di ricette elettroniche che possono essere trasmesse telematicamente al paziente. La continuità assistenziale, infatti, ha il compito di rispondere negli orari notturni, prefestivi e festivi alle richieste di assistenza primaria (quella svolta negli orari diurni dai medici di medicina generale) non differibili al giorno successivo.

Per le urgenze, invece, è sempre attiva la rete dell’emergenza-urgenza SUEM.

Il servizio di continuità assistenziale sarà accessibile, dal 1 gennaio 2022,

  • Chiamando il 118 per i residenti nel distretto di Belluno
  • Chiamando lo 0439/883287 per i residenti del distretto di Feltre.

I medici di continuità assistenziale in servizio risponderanno da remoto e, se ritenuto clinicamente necessario, dando indicazioni per la sede ambulatoriale più vicina sia per eventuali prescrizioni che per l’eventuali necessità di visita domiciliare.

«Dobbiamo entrare in una logica diversa, superare la territorialità con la tecnologia», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «al cittadino servono risposte ai propri quesiti, poco importa dove si trovi fisicamente il medico che risponde, l’importante è risolvere il bisogno in maniera efficace».

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