Funghi: sportello micologico e i consigli degli esperti

ATTIVO LO SPORTELLO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE BRESADOLA

Torna la stagione dei funghi e con essa i tanti appassionati di ricerca e raccolta delle varie specie che crescono spontaneamente nei nostri boschi

Anche quest’anno, l’Ulss Dolomiti, in collaborazione con l’Associazione Micologica Bresadola – gruppo di Belluno, attiva uno sportello con esperti micologi a disposizione dei cittadini per la verifica della commestibilità dei funghi.

Il servizio è attivo dalle 17.00 alle 18.00 nei pressi della Palazzina San Gervasio all’interno dell’area ospedaliera di Belluno (ex area Drive-in) su appuntamento.

Per richiedere la consulenza dell’esperto, è possibile contattare la segreteria del servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione al numero 0437 516910 dalle 09.00 alle 12.00, dal lunedì al venerdì.

 

 


 

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI

I boschi, in estate, sono posti magici e possono donare ore di svago e di refrigerio, facendo da scenario a incantevoli passeggiate, giri in mountain bike oppure a imprese più impegnative, come il trekking o trail running.

Poi c’è chi, nei boschi, si addentra con uno scopo ben preciso: andare a “raccogliere” funghi.

Può essere una passione, un semplice passatempo o una vera e propria “missione”: il cercatore di funghi, un’attività che non può essere improvvisata e che può nascondere molte insidie.

Ecco alcune semplici ma efficaci regole da seguire quando si raccolgono funghi:

  • quando entri nel bosco ricordati che sei un ospite della natura perciò non danneggiare l’ambiente;
  • evita una raccolta indiscriminata dei funghi poiché non tutte le specie sono commestibili ma tutte sono utili al bosco ( anche  le velenose), se non li conosci lasciali al loro posto;
  • i funghi vanno raccolti interi, in buono stato di conservazione (non tarlati, ammuffiti, fradici, eccessivamente maturi) e completi di ogni loro parte;
  • non raccogliere funghi in aree sospette di inquinamento (discariche, bordi stradali, parchi e giardini pubblici, frutteti e/o colture trattate con presidi sanitari, ecc..);
  • non somministrare funghi ad grandi anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza o allattamento o ad individui con intolleranze alimentari o che soffrono di disturbi digestivi;
  • ricordarsi che i funghi, anche quelli commestibili, sono sempre di laboriosa digestione quindi evitate di consumarne quantità eccessive;
  • molti funghi indicati come commestibili lo sono solo previa prolungata cottura;
  • la cottura non è in grado di distruggere le tossine delle specie in grado di dare avvelenamento nell’uomo;

non fidarsi delle indicazioni di commestibilità contenute nei testi di divulgazione non recenti, alcune specie un tempo considerate commestibili non sono più considerate tali (es. Lepista/Clitocybe nebularis spesso ancora consumata nelle nostre zone)

  • i funghi raccolti destinati ad essere consumati devono essere ben conosciuti, in caso contrario farli sempre controllare ( tutti) dagli esperti dell’Ispettorato Micologico dell’ULSS prima di mangiarli, bastano infatti anche solo parti di un fungo velenoso mortale rimasti nel cestino per dare gravi intossicazioni. NB Il servizio è gratuito per i privati cittadini.

 Ricordarsi prima di partire di dare indicazioni ai propri famigliari almeno della zona ove si intende effettuare la ricerca dei funghi (nessuno in famiglia rileverà il vostro posto di raccolta segreto se non sarà indispensabile)  e portare con se sempre almeno un cellulare con batteria carica, al fine di facilitare eventuali ricerche in caso di necessità.

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