Due nuovi Medici di medicina generale per Cesio e Sedico

Buone notizie per gli assistiti di Cesiomaggiore e Sedico: il 1° giugno 2023 prenderanno servizio due nuovi Medici di Medicina Generale. I due professionisti, provenienti dall’area del Veneziano, hanno scelto di trasferirsi in provincia di Belluno dove sono stati accolti con gratitudine ed attesa per la copertura di un ruolo di fondamentale importanza nel sistema di cura come è il medico di famiglia.

Cesiomaggiore

Con il 31 maggio, infatti, terminerà il servizio il dr Giovanni Crivellaro, a cui va il ringraziamento dell’Azienda per aver assicurato temporaneamente l’assistenza nell’ambulatorio di Cesiomaggiore. Il 1° giugno 2023 prenderà servizio nell’ambito di Cesiomaggiore, Santa Giustina, San Gregorio, Sedico e Sospirolo il dr Marco Penzo con ambulatorio a Cesiomaggiore. I pazienti saranno trasferiti d’ufficio, fatta salva la possibilità di effettuare la scelta tra i medici disponibili nell’ambito.

“ E’ stato un periodo davvero complicato dopo il pensionamento dei medici storici ma ora ci auguriamo di essere giunti alla stabilizzazione del servizio che è fondamentale per il nostro territorio in quanto strategico soprattutto per le fasce più fragili della cittadinanza. La carenza di medici, che tanti problemi sta creando a livello sovracomunale,   aveva creato, inutile nasconderlo, un certo malumore tra i pazienti ma la cooperazione continua tra Azienda Sanitaria, che ringraziamo per la disponibilità, e l’amministrazione porta ad un risultato davvero importante. Ringraziamo il dott. Crivellaro per il servizio svolto e gli auguriamo una rilevante prosecuzione professionale”, commenta Carlo Zanella, sindaco di Cesiomaggiore.

Sedico

Il 1° giugno 2023 prenderà servizio a Sedico la dottoressa Greta Lorenzon, con ambulatorio a Sedico. Nei prossimi giorni sarà inviata agli assistiti una lettera con le indicazioni per l’assegnazione del nuovo medico.

L’Azienda ringrazia i Medici che in questo periodo hanno supportato gli assistiti, con spirito di collaborazione e con grande attenzione nei confronti delle persone ed in particolare dei più fragili.

“Esprimo grande soddisfazione per l’arrivo della dottoressa Lorenzon, a cui do il benvenuto ed auguro buon lavoro. Sono sicuro che la nostra comunità saprà accoglierla ed aiutarla creando le condizioni affinché possa svolgere al meglio il proprio lavoro. Un ringraziamento all’ULSS 1 Dolomiti per l’impegno profuso nella ricerca di professionisti da destinare al nostro territorio, la carenza di medici infatti stava mettendo in grave difficoltà una fetta importante della popolazione”, commenta Stefano Deon, sindaco di Sedico.

I nuovi MMG

«Non può che renderci felici l’accoglienza riservataci dalla ULSS1. Siamo molto stimolati da questa nuova sfida in un territorio al quale siamo entrambi molto legati. Speriamo il nostro metodo di lavoro venga apprezzato. Lavorando su appuntamento ed offrendo la possibilità di utilizzare servizi di messaggistica, cercheremo di soddisfare al meglio le aspettative dei nostri assistiti.

Non ci resta quindi che salutare la nuova utenza con la stessa calorosità con la quale ci ha accolto, attendendo di fare la loro conoscenza nei nostri ambulatori» raccontano i dottori Marco Penzo e Greta Lorenzon (in foto).

L’Ulss Dolomiti

L’ULSS Dolomiti sta perseguendo incessantemente, e con tutti gli strumenti a disposizione, l’obiettivo di reclutare nuovi medici per sopperire alle varie necessità assistenziali cercando do ovviare all’ormai strutturale e generalizzata situazione dei carenza di medici.

L’intesa attività di reclutamento si è dispiegata – e si dispiega tuttora – in tutto il territorio nazionale tramite avvisi pubblici diramati con cadenza quasi quindicinale a tutti gli Ordini dei Medici d’Italia (solo nell’ultimo anno gli avvisi sono stati una trentina) nonché attraverso una sistematica verifica della disponibilità ad assumere incarichi da parte dei medici iscritti nella graduatoria regionale degli MMG, dei medici iscritti alla Scuola di Formazione in Medicina Generale del Veneto nonché dei medici già in servizio presso questa ULSS nei limiti delle compatibilità previste dalla normativa in materia. E’ altrettanto continuo inoltre il collegamento con l’Ordine dei Medici di Belluno allo scopo di intercettare i neo iscritti per proporre loro opportunità lavorative presso questa ULSS. Nell’ambito delle attività finalizzate a soddisfare le necessità assistenziali (ma anche a fidelizzare i medici già inseriti) questa Azienda inoltre ha fatto ricorso all’aumento del massimale di scelta con i medici che si sono resi disponibili, al trattenimento in servizio fino al 72° anno, ove accettato dagli interessati, ed all’individuazione delle così dette zone disagiate e disagiatissime, operando nelle quali i medici di assistenza primaria ed i pediatri beneficiano di un compenso aggiuntivo.

Nel solco di queste iniziative volte, come detto, sia ad attrarre nuovi professionisti che a fidelizzare i medici già in servizio presso questa ULSS , si fa presente come, in base ad una recente normativa regionale, l’ULSS Dolomiti abbia individuato tutte le sedi del servizio di continuità assistenziale come disagiate con adeguamento dell’importo del compenso orario dei medici operanti nel servizio stesso ad € 40.

«Do il benvenuto ai due nuovi professionisti, che si sono dimostrati fin da subito disponibili ed entusiasti, e auspico che altri medici possano seguire il loro esempio. Ringrazio la Direzione amministrativa territoriale e il Distretto che, nonostante le difficoltà, si sono prodigati instancabilmente nella ricerca di nuovi professionisti, offrendo loro supporto anche oltre gli aspetti strettamente “burocratici”. Ad esempio, si è attivata un’intera rete per aiutare i professionisti trovare casa, cosa non scontata nel nostro territorio. E’ stato fatto un lavoro di squadra con le Amministrazioni comunali, con cui abbiamo condiviso passo passo per trovare le migliori soluzioni per gli assistiti, e con i Medici di medicina generale già operanti nell’ambito. Grazie», commenta Rosanna Zatta, Direttore Generale ff dell’Ulss Dolomiti.

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