Belluno – Giovedì 11.04.2019 – per il ciclo “I giovedì della salute” incontro sul tema: “Gioco d’azzardo: E’ ancora possibile chiamarlo gioco? L’infelicità di vincere facile”

Per il ciclo “Giovedì della Salute”, giovedì 11 aprile alle 18.00 nella sala riunioni dell’ospedale di Belluno, il direttore del Dipartimento per le dipendenze Alfio De Sandre e lo psicologo del SerD di Feltre Luigi Turco parleranno di gioco d’azzardo.

Titolo dell’ incontro: “Gioco d’azzardo: È ancora possibile chiamarlo gioco? L’infelicità di vincere facile”.

Nel bellunese il gioco d’azzardo è molto diffuso. Le persone seguite dal servizio dipendenze dell’Ulss 1 Dolomiti con una diagnosi di dipendenza da gioco sono 69. Nei distretti di Belluno e di Feltre, è presente anche un gruppo AMA di supporto oltre agli altri servizi erogati dal SerD.

Il Dipartimento per le Dipendenze, inoltre, in collaborazione con gli enti e i Comuni della Provincia di Belluno, sta portando avanti un’ attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo sul territorio per interventi tesi a definire orari di utilizzo dei punti gioco e loro dislocazione sul territorio (nello specifico le distanze dai luoghi sensibili) che rappresentano tangibili segni di cambiamento culturale.

Il  territorio, negli ultimi anni, è stato gravemente colpito da queste problematiche. Dal 2012, infatti, gli utenti in carico ai servizi delle Dipendenze sono passati da 7 a 69 casi nel 2017 con una distribuzione pressoché simile, nel rapporto con la popolazione residente, nei distretti di Belluno e di Feltre. Il volume totale delle giocate ammonta per il 2017 in 260.322.000 euro con una media pro capite di 1258 euro all’anno. Nessun comune della nostra Provincia è immune da questo fenomeno e la giocata media pro capite, seppur di poco, supera quella veneta e nazionale. L’età media di 58,8 anni per le donne e di 51,1 per gli uomini, fa comprendere come questa problematica si inserisca in un percorso di vita avviato e nel pieno del suo sviluppo, relazionale, famigliare e lavorativo. Questi problemi infatti colpiscono non solo il singolo ma tutta la società e in primo luogo il sistema familiare.

In considerazione delle problematiche connesse all’azzardo risulta fondamentale un’attività partecipata di prevenzione – sensibilizzazione, attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini a partire da chi ha responsabilità gestionali e/o comunque dalle figure significative della comunità locale.

Scarica qui la locandina dell’evento

Scarica qui le slides dell’evento

Ultima modifica: