Attività SPISAL 2023

LO SPISAL A FIANCO DEL TESSUTO PRODUTTIVO

Prevenzione degli infortuni e delle malattie correlate agli ambienti di lavoro: sono stati presentati
questa mattina alcuni dati di attività dello SPISAL dell’Ulss Dolomiti relativi all’anno che si è appena
concluso.

Nel contesto produttivo della provincia di Belluno, che conta più di 18.000 aziende e quasi 71.000
addetti, nel primo semestre del 2023 si registra una diminuzione del 37% degli infortuni denunciati
(esclusi quelli in itinere, periodo gennaio-luglio 2022-2023), gli infortuni mortali occorsi lo scorso
anno sono 2, in linea con il trend degli ultimi anni.

Tre sono gli ambiti in cui lo SPISAL è impegnato a favore di una prevenzione efficace sui luoghi di
lavoro, come previsto dal nuovo Piano Regionale Prevenzione 2020-2025: vigilanza, formazione e
assistenza. Nell’ambito dell’attività di vigilanza: sono stati effettuati 235 controlli nel comparto
dell’edilizia in 135 cantieri, di cui 21 facenti parte dei “cantieri della legalità”; sono stati controllati
103 addetti del settore agricoltura e viene svolta un’importante attività di sorveglianza sugli
esposti all’amianto. Gli infortuni con indagine delegata da Procura sono stati 76.
Fondamentali sono, inoltre, l’attività di assistenza e formazione nei confronti delle aziende. Il
Piano ha previsto, nello specifico, tre comparti su cui intervenire – logistica, legno e
metalmeccanica – e su cui costruire un percorso di condivisione, informazione e valutazione,
avviato la scorsa estate.

“L’anno 2023 è stato un anno importante per il servizio SPISAL. Stiamo attenzionando alcuni
comparti produttivi che riguardano soprattutto l’edilizia e l’agricoltura perché sono i due comparti
che registrano i maggiori infortuni sul lavoro, sia per frequenza sia per gravità.” commenta
Gianfranco Albertin, Direttore SPISAL dell’Ulss Dolomiti.

“L’attività dello SPISAL è fondamentale in materia di prevenzione. Importanti sono l’informazione,
la formazione, la condivisione dei possibili rischi a cui si è esposti nell’ambiente di lavoro. Non
ultimo il tema della vigilanza, non tanto punitiva ma che costruisca insieme al lavoratore, al datore
di lavoro e alle parti sociali i percorsi migliori per garantire la miglior salute possibile nell’ambiente
di lavoro.” conclude Giuseppe Dal Ben, Commissario Ulss Dolomiti.

CALENDARIO 2024

Prevenzione sui luoghi di lavoro ma non solo. “La sicurezza non è un hobby, è la vita.” è lo slogan
del calendario che il Dipartimento di Prevenzione ha realizzato anche quest’anno. Il tema, infatti, è
la sicurezza, individuale e collettiva, così come la possiamo vivere in ogni sua sfaccettatura nel
nostro quotidiano. L’obiettivo è suggerire la consapevolezza su cosa può fare ciascuno ogni giorno
negli ambienti di vita, di lavoro e nel tempo libero, da come vivere la montagna in sicurezza, alla
movimentazione di carichi, al rischio chimico, all’uso degli estintori fino ai rischi del cellulare alla
guida o come comportarsi in caso di investimento di un animale.

 

ATTIVITA’ SPISAL_DATI_ punto stampa 9.01.2023

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