Assunzione a tempo indeterminato di 56 operatori sanitari (operatori socio sanitari, infermieri, ostetriche)

Come stabilito con 3 provvedimenti del 29 gennaio 2020,  l’Azienda ULSS 1 Dolomiti procederà  all’assunzione di un numero considerevole di operatori  sanitari a tempo indeterminato, e precisamente:

– 27  infermieri  (cat. D)

– 6 ostetriche/ostetrici   (cat. D)

– 23 Operatori socio sanitari ( categoria Bs).

Si tratta di  assunzioni che rientrano nel programma di acquisizione di risorse umane aziendale  del 4° trimestre 2019, autorizzato dalla  Regione del Veneto.

Per le assunzioni di Infermieri, l’Azienda dispone della graduatoria concorsuale formata da  533 candidati idonei,  approvata dall’Azienda ULSS n. 7 Pedemontana, a seguito di concorso  pubblico unico per tutte le Aziende Sanitarie del  Veneto.

14 infermieri saranno assunti in sostituzione di dipendenti cessati dal servizio, mentre gli altri 13 verranno  assunti in aggiunta con il cd “ extra turn over”, andando ad implementare il personale infermieristico degli  Ospedali e dei  Distretti di Belluno e Feltre.

L’assunzione delle ostetriche avverrà invece con utilizzo di graduatoria a seguito di concorso espletato dall’ULSS.  Anche in questo caso, due neo assunti andranno a ricoprire i posti lasciati vacanti da dipendenti cessati dal servizio mentre  quattro operatori verranno assunti “extra turn over”.

Per quanto riguarda i 23 operatori socio sanitari, si tratta di persone  collocate  nella graduatoria concorsuale approvata per questa ULSS  da Azienda Zero, a seguito di  concorso pubblico a tal fine indetto. Anche in questo caso 12 di loro  verranno assunti “extra turn over”,  per rinforzare gli organici degli ospedali provinciali.

Le  assunzioni che si andranno a perfezionare nelle prossime settimane avranno  un impatto molto  positivo sull’organizzazione delle attività ospedaliere e distrettuali, considerato che in oltre  metà dei casi si tratta di personale aggiuntivo rispetto a  quello cessato  per pensionamento o  altre motivazioni e questo garantirà una qualità assistenziale  sempre più elevata  ” – conclude il Direttore Generale.

Ultima modifica: