L’AIL di Belluno ha donato un nuovo microscopio motorizzato a fluorescenza, del valore di oltre 84 mila euro, da destinare all’U.O.S.D. di Anatomia patologica dell’Ospedale di Belluno, e che sarà utilizzato per lo studio del cariotipo nei pazienti con patologie oncoematologiche tramite l’esame di citogenetica.
A partire dalla scoperta del cromosoma Philadelphia, la citogenetica ha acquisito un’importanza crescente nella diagnosi, prognosi e monitoraggio della malattia minima residua in ambito onco-ematologico. Il dato citogenetico/molecolare rappresenta il criterio di elezione per la diagnosi di un numero crescente di neoplasie mieloidi, linfoidi e a fenotipo misto. Ben noto è il valore informativo di molte anomalie cromosomiche nella prognosi e nella pianificazione terapeutica dei pazienti.
Il successo dell’Imatinib nel trattamento della leucemia mieloide cronica, e più in generale degli inibitori delle tirosina-chinasi in un ampio spettro di patologie oncologiche, ha iniziato una nuova era in cui strategie terapeutiche indirizzate specificamente contro un determinato bersaglio molecolare (target therapy), rendono indispensabile l’analisi citogenetica e molecolare per l’identificazione di sottogruppi di pazienti sensibili a particolari farmaci.
Una analisi completa del cariotipo e dei possibili riarrangiamenti molecolari presenti, deve essere eseguita al momento dell’esordio della patologia per definire il profilo citogenetico basale del paziente e, in seguito, ad intervalli regolari per il monitoraggio dell’evoluzione della malattia e della risposta alla terapia. In tutte le fasi, in particolare in quella iniziale quando non è ancora disponibile una diagnosi definitiva, una stretta collaborazione tra citogenetista e diverse figure professionali, quali l’ematologo, il patologo, il citofluorimetrista, l’oncologo è fondamentale per l’adeguatezza delle procedure e delle strategie analitiche da individuare .
Il nuovo microscopio motorizzato a fluorescenza per citogenetica e FISH sarà un utilissimo strumento in questa direzione.
L’ulss Dolomiti ringrazia l’AIL per questa nuova importante donazione a servizio in particolare dei pazienti ematologici.
Belluno, 31 gennaio 2023