L’Azienda ULSS 1 Dolomiti, nell’ambito dei piani promossi dalla Regione del Veneto per fronteggiare l’emergenza relativa al disagio da elevata temperatura, ha attivato un progetto per dare aiuto in caso vengano richiesti interventi a supporto di persone in stato di bisogno.
Il piano di intervento permette inoltre di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi per un intervento tempestivo. Il piano, infatti, può essere attivato per il singolo caso dal Medico di Medicina Generale, dal Medico del Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), dagli Assistenti Sociali e dal SUEM 118 o Pronto Soccorso attraverso la Centrale Operativa Territoriale. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario.
La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, cardiopatici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti.
In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.
Di seguito i principali consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani:
- Bere molta acqua a temperatura ambiente, anche se non avete sete.
- Consumare pasti leggeri, scegliere cibi ricchi di acqua e sali minerali, come frutta, verdura, minestre e minestroni non troppo caldi e cibi privi di grassi come la pasta, il pesce, invece che la carne e formaggi, gelato alla frutta.
- Consumare frutta tra un pasto e l’altro, ricca di acqua e sali minerali.
- Ridurre l’attività fisica limitatamente alle fasce orarie più calde.
- Fare attenzione ai condizionatori: sono utili ma è bene non creare uno sbalzo di temperatura troppo elevato. Bene, invece, il deumidificatore.
- Oscurare le finestre orientate verso il sole nelle ore diurne e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali.
- Fare bagni, docce più frequenti o spugnature a letto se la persona è immobilizzata.
- Indossare abiti leggeri, preferire vestiario ampio che non ostacoli la traspirazione, di colore chiaro, di cotone o di lino.
- Coprire il capo quando si esce all’aperto e usare occhiali da sole.
Fino al 15 settembre sarà attivo un supporto telefonico per la raccolta di segnalazioni sia dal numero verde regionale attivo 24 ore su 24 (800535535) che dalla rete dei servizi ospedalieri e territoriali, tramite il numero telefonico della CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE (COT).
0437 514558
a cui risponde un operatore COT dalle 8:00 alle 21:00, dal lunedì alla domenica, compresi i giorni festivi.