OSS per carcere e RSA dagli elenchi della Protezione Civile

Sette OSS, di cui 4 per il carcere e 3 per le RSA , sono stati reclutati in tempi  rapidissimi attraverso il bando della Protezione Civile.

La Protezione Civile Nazionale ha promosso, con ordinanza del 22 aprile 2020, un bando volto al reclutamento su base volontaria di operatori socio sanitari, da destinare – fino al 31 luglio – alle carceri e alle RSA.

La Protezione Civile si è avvalsa delle Regioni  per l’organizzazione degli aspetti amministrativi e gestionali dell’attività di reclutamento.

La Regione Veneto – area Sanità e Sociale – ha segnalato alle singole Aziende Sanitarie, fra mercoledì e giovedì, l’assegnazione di un  numero di OSS da destinare, in primis, agli istituti penitenziari.

L’Ulss Dolomiti,  ha trovato rapidamente l’ immediata disponibilità di 4 professionisti assegnati per il carcere.

In tempi stretti sono stati effettuati gli accertamenti sanitari, fra cui naturalmente il tampone, e la visita del Medico Competente. Ieri, si è tenuto un briefing di presentazione con gli operatori, che hanno conosciuto ed avuto le prime indicazioni dal responsabile della sanità penitenziaria della Ulss Dolomiti Marco Cristofoletti, e hanno espletato una serie di pratiche amministrative. Due degli OSS risiedono in provincia; uno è arrivato dalla Lombardia, un quarto operatore vive nella provincia di Treviso. La loro attività avrà inizio lunedì prossimo, 11 maggio, alla casa circondariale di Baldenich. La Protezione Civile li ricompenserà con un “premio forfettario giornaliero ” e coprirà i costi dei viaggi , dei pasti e , se necessario, dell’alloggio.

Per quanto riguarda le RSA, l’Azienda ha contatto le persone segnalate per l’inserimento nelle RSA della provincia. Al momento sono state raccolte tre disponibilità. Questi saranno inseriti alla casa di riposo di Trichiana già dai prossimi giorni.

 

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