Si è da poco concluso il primo convegno organizzato dalla neonata Unità Operativa di Chirurgia Vascolare dell’Ulss Dolomiti. L’evento scientifico ha visto la partecipazione di oltre 100 professionisti provenienti da tutta Italia, in presenza o in modalità online, e di relatori con rilievo nazionale.
Il tema trattato è stato l’arteriopatia periferica.
L’arteriopatia periferica è una malattia che colpisce circa il 20% della popolazione con più di 60 anni ed è caratterizzata dalla formazione di placche che vanno ad ostruire le arterie che portano il sangue agli arti inferiori. I responsabili fattori di rischio sono rappresentati dal colesterolo, dalla pressione alta, dal fumo e dal diabete. La malattia può manifestarsi con un crampo al polpaccio che compare sempre dopo un determinato intervallo di marcia, la cosiddetta malattia delle vetrine. Con l’aggravamento dell’ostruzione delle arterie può comparire il dolore al piede specie durante la notte fino alla gangrena e al rischio di perdere l’arto.
Il congresso, che ha il patrocinio della SIAPAV, Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare, si è tenuto in forma ibrida, con una parte in presenza e una parte di partecipanti collegati on line. «Abbiamo avuto l’onore di ospitare due professionisti di fama internazionale che terranno una lettura magistrale, la Dott.ssa Adriana Visonà direttore dell’UO di Angiologia dell’auls 2 past-president nazionale della Società Italiana di Patologia Vascolare e il Professor Franco Grego direttore della Clinica di Chirurgia Vascolare dell’Università di Padova e presidente della Società Europea di Chirurgia Vascolare. Inoltre ha partecipato al congresso in qualità di moderatore il Dott. Stefano Cuppini presidente della sezione triveneta della SIAPAV e direttore della UOC di Medicina dell’ospedale di Rovigo. I lavori del congresso hanno lo scopo di divulgare le evidenze scientifiche acquisite recentemente e le innovazioni attuali», continua Irsara.
«E’ stata l’occasione di far conoscere la nostra nuova unità operativa di Chirurgia Vascolare: un’èquipe multidisciplinare (con chirurghi vascolari e angiologi) che si fa carico del paziente a tutto tondo, dalla diagnosi, alla parte internistica di gestione farmacologica, al trattamento chirugico, anche con tecniche mininvasive, al follow up» ha commentato il Direttore Generale Maria Grazia Carraro nel saluto iniziale, ringraziando gli organizzatori e salutando la folta platea di partecipanti tra cui molti medici di medicina generale.