Sul Lago di Garda con la Montagnaterapia

Gli Operatori del Centro di Salute Mentale di Pieve di Cadore dell’Ulss Dolomiti, insieme agli Operatori delle Comunità Terapeutiche di Auronzo, hanno organizzato un breve soggiorno sul Lago di Garda alla fine del mese scorso, al quale hanno partecipato 18 tra utenti, operatori e volontari.

 

E’ la prima esperienza di uscita di più giorni nell’ambito della montagnaterapia del Centro di Salute Mentale di Pieve di Cadore, un progetto che coinvolge i suoi partecipanti dal 2017, con cadenza quindicinale e con più di 60 uscite alle spalle, in diverse attività di gruppo tra le Dolomiti del Cadore e la Valbelluna, promuovendo momenti di aggregazione e di cura attraverso il contatto con la natura e l’ambiente montano.

 

Il gruppo ha trascorso tre giorni insieme al lago, percorrendo insieme tra escursioni e passeggiate circa 25 chilometri, su percorsi individuati in base anche alle capacità fisiche di ciascuno, per incontrare da un lato l’interesse dei più giovani e dall’altro il favore di chi necessita itinerari meno impegnativi sia dal punto di vista altimetrico che di difficoltà escursionistiche.

 

Dopo la prima uscita il giorno dell’arrivo con la passeggiata sul lungolago da Lazise a Bardolino, il giorno seguente una parte del gruppo ha optato per la passeggiata lungolago da Torbole a Riva del Garda, mentre il resto del gruppo, accompagnati dalla Guida di Media Montagna Sabine Zanella, si è cimentato nella  passeggiata più impegnativa da Torbole fino a Tempesta, lungo il costone basso del Monte Baldo, giungendo in uno dei punti più panoramici della sponda orientale del Lago di Garda. L’uscita, infine, si è conclusa con la visita della città di Verona, con l’Arena e il balcone di Giulietta, camminando lungo le vie della città scaligera.

 

L’esperienza è stata particolarmente apprezzata dai partecipanti che con entusiasmo hanno dimostrato coesione e solidarietà anche in qualche momento di difficoltà, favorendo la crescita personale di ciascuno e dell’intero gruppo.

 

Come anche per le uscite giornaliere, questa iniziativa è stata resa possibile grazie alla presenza, oltre del personale Ulss, anche del personale e dei volontari della Coop. Sociale Itaca, oltre che dell’aiuto dell’Associazione Momentaneamente Assenti che opera nel territorio Cadorino nella promozione della Salute Mentale e nella lotta allo stigma.

 

 

Belluno, 14 dicembre 2022

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