Centro per il Decadimento Cognitivo nel Distretto di Feltre

Il Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD)

I Centri per i Disturbi Cognitivi e le Demenze (CDCD) sono unità specializzate nel riconoscimento e nella cura del paziente con disturbo neurocognitivo (decadimento cognitivo lieve – Mild Cognitive Impairment, Malattia di Alzheimer ed altre forme di demenza).

Il CDCD rappresenta un sistema integrato per la diagnosi, la presa in carico, la continuità assistenziale, l’informazione e il sostegno alla persona affetta da disturbo neurocognitivo e alla sua famiglia nelle diverse fasi della malattia e nei contesti di vita e di cure.

Gli ambulatori dei CDCD (a carico di neurologia e geriatria) sono strutturati nel seguente modo:

il primo accesso al CDCD neurologico/geriatrico avviene tramite prenotazione presso il CUP con impegnativa redatta dal Medico curante riportante la dicitura “Prima visita neurologica/geriatrica per disturbi cognitivi e demenza”, l’impegnativa deve riportare i seguenti codici:

Prima visita neurologia per i disturbi cognitivi e demenza: Cod. 89.13_8

Prima visita geriatrica per i disturbi cognitivi e demenza: Cod. 89.7_38

Accedono a tale visita i pazienti che presentano:

1. disturbi di memoria e/o di altre funzioni cognitive
2. disturbi psico-comportamentali (es. depressione e/o disturbi psichici e comportamentali) associati al declino cognitivo

Nel corso della prima visita, lo specialista decide il successivo iter diagnostico.

La visita di controllo viene prenotata direttamente dal servizio CDCD (MiniCup).

Eventuali valutazioni neuropsicologiche saranno prenotate esclusivamente se prescritte dallo specialista. Il neuropsicologo di riferimento del CDCD esegue valutazioni neuropsicologiche prime e/o di controllo.

I pazienti che presentino criteri di eleggibilità ad un trattamento riabilitativo cognitivo vengono seguiti dalla psicologa incardinata nel CDCD che può fornire anche supporto ai familiari.

Ad affiancare l’attività medica nello svolgimento dell’ambulatorio vi è la figura infermieristica con funzione di case-manager.

In un’ottica di cooperazione tra MMG/specialista CDCD/neuropsicologo/case manager/psicologo/assistente sociale/servizi residenziali, il paziente con disturbo neurocognitivo può accedere a diversi servizi a seconda delle varie fasi di malattia:

-Stimolazione cognitiva

-Servizio di assistenza domiciliare e assistenza domiciliare integrata;

-Progetto sollievo (centri di sollievo sostenuti da volontari e con il coinvolgimento dei Comuni a cui possono accedere le persone con disturbo neurocognitivo in fase iniziale);

– I servizi semiresidenziali: Centro diurno;

-I servizi residenziali: Centro di servizi per persone anziane non autosufficienti.

-Gruppi AMA per i familiari/caregiver di pz con disturbo neurocognitivo