DOLO DEFI
Il progetto DOLO DEFI si prefigge di creare una rete capillare di disponibilità di defibrillatori automatici esterno (DAE), addestrando al loro uso, e in questo modo migliorando la sicurezza nel vivere in montagna. In particolare, l’Alto Adige, Belluno e Osttirol hanno verificato la possibilità di fare molto a questo riguardo nella zona di confine, che è da sempre un’apprezzata meta escursionistica e ricreativa per gli abitanti del luogo e soprattutto per i turisti.
Attraverso la realizzazione del progetto si intende rendere disponibile una quantità significativa di attrezzature in tutte e tre le aree e di formare il personale interessato, considerando che l’uso dei defibrillatori precoci è ormai da tanti anni il punto di riferimento nella lotta per la sopravvivenza quando il cuore smette improvvisamente di battere. I formatori impiegati seguiranno una formazione congiunta nell’ambito del progetto per consentire il trasferimento di know-how. Per rendere al massimo fruibili i risultati del progetto, le posizioni dei DAE saranno indicate su una mappa, che sarà disponibile in formato digitale o cartaceo presso tutti gli uffici turistici. Allo stesso modo, a tutte le centrali di soccorso nella zona di confine saranno forniti i dati di localizzazione, in modo che in caso di chiamata di emergenza possa essere assegnata direttamente ad un dispositivo.
Il progetto DOLO DEFI rappresenta un esempio dei confini che non sono più separazione, ma una “cerniera” che unisce e apre alla comunicazione, alla conoscenza e alla cooperazione; su questa convinzione si è sviluppata in questi anni la collaborazione tra le aree confinanti della Provincia di Belluno (Italia), dell’Osttirol (Austria) e dell’Alta Pusteria (Italia), che ha trovato nei programmi europei Interreg l’occasione per tradurre le idee in progetti concreti. In particolare, il progetto DOLO DEFI ha potuto godere dell’assistenza tecnica denominata “CLDD Dolomiti Live”, dove “CLLD” sta per “Community-led local development” che tradotto significa “Sviluppo regionale a livello locale”, mentre “Dolomiti Live” richiama l’area di collaborazione coinvolta che riguarda, appunto, la Val Pusteria (Alto Adige, Italia), l’area del Gal Alto Bellunese (Provincia di Belluno, Italia) e l’Osttirol (Land Tirolo Austria), per sostenere azioni a favore della montagna finalizzate a promuovere e consolidare la cooperazione transfrontaliera con il duplice obiettivo di favorire lo sviluppo locale e di unire i territori in un’unica regione.
L’Azienda ULSS n.1 Dolomiti affianca nel progetto l’Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca ODV, che è capofila (Lead Partner) e l’Österreichisches Rotes Kreuz, Landesverband Tirol, Bezirksstelle Osttirol, che è il secondo partner.
Durata: 01.10.2020 – 01.12.2022
Per informazioni:
UFFICIO PROGETTI EUROPEI
Via Feltre, 57 - 32100 Belluno
0437 516743/ 0437 516776
progetti.europei@aulss1.veneto.it
Sito del progetto: https://www.dolomitilive.eu/it/lavori/progetti-medi/miglioramento-transfrontaliero-della-catena-di-soccorso-attraverso-l-uso-strutturato-di-defibrillatori-precoci-/