Nuovo slancio all’ortopedia di Feltre: prestazioni tornate a livelli pre covid

Nuovo slancio per l’Ortopedia di Feltre: da gennaio ad agosto 2022 sono stati eseguiti circa 800 interventi, 6.550 prestazioni ambulatoriali e oltre 500 ricoveri.

Nel 2021 i ricoveri erano stati 489 (839 nel 2020), con una riduzione dell’attività legata al covid e alla carenza di personale. Nei primi sette mesi (gennaio – luglio) del 2022 i ricoveri sono stati 504, con un trend in crescita che tende ai livelli di attività del 2019.

Da gennaio ad agosto 2022 sono stati 795, con un significativo incremento degli interventi sulla spalla che sono passati dagli 85 del 2021 ai 158 dei primi 8 mesi del 2022.

Importante anche il numero delle prestazioni ambulatoriali effettuate: da gennaio ad agosto 2022 sono state 6.551. Se continua questo trend, per fine anno, l’unità operativa sarà più performante del 2019, anno di riferimento “pre covid”.

Con l’arrivo del nuovo primario, Stefano Di Fabio, a maggio e il potenziamento delle équipe l’unità operativa ha ripreso slancio.

«I dati riportati dei primi 8 mesi del 2022 confermano l’aumento delle prestazioni ambulatoriali e chirurgiche del reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Feltre che dall’inizio dell’anno ha ripreso la sua normale attività in ambito ortopedico e traumatologico.

In particolare, nel nostro reparto vengono eseguiti interventi di chirurgia protesica e artroscopica di anca, spalla e ginocchio, il trattamento chirurgico delle fratture di ogni distretto anatomico e la chirurgia ambulatoriale delle comuni patologie della mano e del piede, con la possibilità per i pazienti operati di protesi articolare di continuare il percorso riabilitativo, in collaborazione con la UO Recupero e Rieducazione Funzionale, in modo da ottenere il migliore risultato funzionale nel più breve tempo possibile.

 

Il reparto di Ortopedia di Feltre rappresenta attualmente un centro all’avanguardia nel trattamento di tutte le patologie di natura traumatica e degenerativa che interessano il distretto anatomico della spalla. Oltre agli interventi più comuni come il trattamento artroscopico delle lesioni della cuffia dei rotatori e dell’instabilità e la osteosintesi delle fratture dell’omero prossimale, vengono eseguite procedure di trasposizione tendinee in caso di lesioni irreparabili della cuffia dei rotatori ed interventi di protesi anatomica o inversa per la patologia artrosico-degenerativa della spalla avvalendosi dei più recenti e sofisticati software per la pianificazione pre-operatoria.

 

Questi risultati sono il frutto della professionalità e dell’impegno profuso da tutto il personale medico, infermieristico e degli operatori socio-sanitari della sala operatoria, della sala gessi e del reparto di Ortopedia.

La disponibilità alla collaborazione fra le diverse figure professionali ha portato da una parte ad una maggiore cura e attenzione verso il paziente e dall’altra ad un atteggiamento di aiuto reciproco che è risultato prezioso per affrontare un periodo delicato per la carenza di professionisti. Importante, in questo senso, anche il supporto della Ortopedia di Belluno.

Sono consapevole che ottenere questi risultati e mantenerli in un’ottica di crescita è possibile solamente se esiste un gruppo di lavoro il più possibile omogeneo e coeso, senza dimenticare le specificità di ogni componente per un confronto e una continua crescita nel tempo».

 

«Se continuiamo a questo ritmo, l’ospedale di Feltre, complessivamente, a fine anno avrà erogato più prestazioni ambulatoriali che nel 2019 – epoca pre covid, pur con qualche difficoltà in alcune specialità dove la carenza di medici è più forte», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro «continuano gli investimenti in tecnologia e in strutture e soprattutto continua la ricerca di professionisti per rafforzare una rete propensa alla crescita dei collaboratori, attiva nella ricerca e accogliente, che sa far stare bene professionisti e soprattutto i pazienti»

 

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