Incontro ad Agordo “Attivarsi per mantenersi in salute”

Da alcuni anni gli operatori che si occupano di prevenzione riconoscono che la giusta attività fisica è uno dei mezzi più efficaci per prevenire molte malattie croniche non trasmissibili (malattie cardiovascolari e cerebrovascolari, diabete, obesità, tumori).

Spesso però la popolazione non ne è perfettamente a conoscenza, oppure le difficoltà quotidiane o la pigrizia prevalgono e non si trova nemmeno il tempo per una semplice passeggiata.

Secondo i dati del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la  Salute in Italia) 2010-2013 del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS 1, il 34% delle persone intervistate, ha uno stile di vita attivo in quanto pratica l’attività fisica raccomandata (almeno 30 minuti di attività moderata al giorno per almeno 5 giorni alla settimana, oppure attività intensa per più di 20 minuti per almeno 3 giorni, oppure attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico), il 46% pratica attività fisica in quantità inferiore a quanto raccomandato (parzialmente attivo) ed il 20% è completamente sedentario.

In realtà le soluzioni possono essere facili e a portata di tutti, oltre che molto divertenti, in particolare in un territorio che, come il nostro, offre dei magnifici percorsi a due passi da casa.

Per questo alcuni professionisti che operano per il benessere della propria comunità e lavorano a vari livelli (azienda sanitaria, associazioni sportive, comune) vogliono confrontarsi con la popolazione per condividere alcune tematiche, illustrare i cosiddetti “gruppi di cammino” e costruire insieme opportunità e soluzioni per  sfruttare al meglio le fonti della salute.

L’incontro, rivolto a tutti i cittadini, è fissato per venerdì 25 settembre 2015 alle ore 17.30, presso la sala della biblioteca di Agordo, via 27 Aprile.

Oltre ai benefici del movimento, illustrati dalla dott.ssa Rosanna Mel del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ULSS n.1 di Belluno, saranno presentate due esperienze, una a cura della Associazione ADS Più Movimento di Belluno e l’altra dal dott. Paolo Favi, dirigente medico dell’ ULSS n. 1, esperto di nordic walking.

I partecipanti all’incontro potranno decidere se e quando fare una prova sul campo.

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