Gite in montagna, uscite sul territorio e tante altre attività per un’estate all’insegna dell’amicizia

E’ stata un’estate ricca di tante attività per i bambini e i ragazzi afferenti al Servizio Integrazione Scolastica e Sociale (SISS) di Belluno, che hanno potuto condividere molte esperienze all’insegna dell’amicizia e dello stare insieme.

 

Ogni anno nel corso dell’estate, il Servizio Integrazione Scolastica e Sociale di Belluno propone, infatti, alle famiglie di bambini e ragazzi in età scolare, certificati ai fini della Legge 104/92, diverse attività di assistenza individuale e progetti educativi di gruppo.

 

In particolare, l’assistenza individuale viene offerta alle famiglie di utenti in età scolare con necessità di assistenza continua e viene gestita dagli operatori socio sanitari del Servizio. L’obiettivo è dare sostegno alle famiglie nella gestione del quotidiano durante il periodo estivo, offrendo delle proposte che mirino a mantenere ed incrementare i livelli di autonomia acquisiti. Nello specifico sono stati coinvolti 24 bambini delle scuole dell’infanzia e elementari che, con l’aiuto degli operatori, hanno potuto sperimentarsi in attività di acquaticità, ludico-motorie ed uscite in piccoli gruppi sul territorio.

 

Inoltre, gli educatori del Servizio propongono attività educative di gruppo rivolte a ragazzi delle scuole secondarie di 1° e 2° grado, con l’obiettivo di dare continuità ai percorsi individuali portati avanti durante l’anno scolastico. L’educatore propone, infatti, delle attività mirate sulla base delle caratteristiche di ogni ragazzo, lasciando al contempo spazio all’autodeterminazione e all’iniziativa personale condivisa con il resto del gruppo, permettendo così di ampliare e mantenere le abilità acquisite nelle aree delle autonomie personali e accrescere la rete relazionale e amicale.

Sono stati coinvolti 19 ragazzi che hanno potuto sperimentarsi in attività ludiche di acquaticità, gite in montagna, balli di gruppo, esperienze in fattoria didattica e attività di cura dell’orto sociale. L’orto sociale, in particolare, è un progetto che ha preso il via quest’anno con il gruppo GEOD (Gruppo Educativo Orientamento Disabili) durante il periodo scolastico e che è proseguito nel corso dell’estate coinvolgendo anche nuovi utenti per quanto riguarda la raccolta degli ortaggi, con la gioia e la soddisfazione dei partecipanti per l’abbondante e saporito raccolto, frutto del lavoro di cura.

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