Feltre – Mercoledì 06.02.2019 – Per il ciclo “Mercoledì della Salute” incontro dal tema: “Gioco d’azzardo, è ancora possibile chiamarlo gioco? L’infelicità di vincere facile”

Per il ciclo “Mercoledì della salute”, mercoledì 6 febbraio alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre, il direttore del Dipartimento per le dipendenze Alfio De Sandre e lo psicologo del SerD di Feltre Luigi Turco parleranno di gioco d’azzardo.

Anche nel feltrino, il gioco d’azzardo è molto diffuso. Secondo gli ultimi dati disponibili (relativi all’anno 2017) in un anno si spendono 87.484.000,00 euro in gioco nel feltrino, con una spesa pro capite media di 1.081 euro. I comuni dove la spesa pro capite è più alta sono Feltre e Santa Giustina. Quelli dove è più bassa sono Sovramonte e Sospirolo.

Le persone seguite dal servizio dipendenze dell’Ulss Dolomiti con una diagnosi di dipendenza da gioco sono 69 di cui 25 appartengono al distretto di Feltre. Nel distretto di Feltre, come a Belluno, è presente anche un gruppo AMA di supporto oltre agli altri servizi erogati dal SerD.

Il Dipartimento per le Dipendenze, inoltre, in collaborazione con gli enti e i Comuni della Provincia di Belluno, sta portando avanti un’attività di prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d’azzardo sul territorio per interventi tesi a definire orari di utilizzo dei punti gioco e loro dislocazione sul territorio (nello specifico le distanze dai luoghi sensibili), che rappresentano tangibili segni di cambiamento culturale. Durante la serata di mercoledì sarà presentato il Progetto Regionale GAP (Gioco d’Azzardo Patologico) dell’AULSS 1 Dolomiti che consistente in 7 azioni di Formazione, Prevenzione-Sensibilizzazione e Cura delle problematiche gioco correlate. Il progetto prevede il coinvolgimento degli Istituti Scolastici e delle Comunità Locali.

Il territorio negli ultimi anni, infatti, è stato gravemente colpito da queste problematiche. Dal 2012 infatti gli utenti in carico ai servizi delle Dipendenze dell’AULSS 1 sono passati da 7 a 69 casi nel 2017 con una distribuzione pressoché simile, nel rapporto con la popolazione residente, nei distretti di Belluno e di Feltre. Il volume totale delle giocate ammonta per il 2017 in 260.322.000 euro con una media pro capite di 1,258 euro all’anno. Nessun comune della nostra Provincia è immune da questo fenomeno e la giocata media pro capite, seppur di poco, supera quella veneta e   nazionale. L’età media di 58,8 anni per le donne e di 51,1 per gli uomini, fa comprendere come questa problematica si inserisca in un percorso di vita avviato e nel pieno del suo sviluppo, relazionale, famigliare e lavorativo. Questi problemi infatti colpiscono non solo il singolo ma tutta la società e in primo luogo il sistema familiare.

In considerazione della problematiche connesse all’azzardo risulta fondamentale un’attività partecipata di prevenzione – sensibilizzazione, attraverso il coinvolgimento di tutti i cittadini a partire da chi ha responsabilità gestionali e/o comunque dalle figure significative della comunità locale.

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