Covid: il punto della situazione epidemiologica al 2 novembre

Il grafico sotto riportato rappresenta la curva epidemica relativa allo sviluppo pandemico nel nostro territorio.

 

Nell’ultima settimana la casistica covid ha registrato un significativo incremento rispetto alla settimana precedente, raddoppiando il numero di nuovi positivi (123 vs 57).

Rilevante appare l’incidenza dei nuovi casi fra i giovanissimi 0-14 come evidenziato nel grafico a seguire.

La permanenza di una casistica non trascurabile nelle fasce d’età centrali sottolinea comunque l’importanza  della vaccinazione per prevenire in tali soggetti l’infezione e le forme gravi di malattia. Le prime dosi sono sempre prenotabili da portale www.aulss1.veneto.it oppure è possibile presentarsi ad accesso libero in una delle sedute programmati (sedi e orari sul sito).

 

Incidenza settimanale

I casi rilevati nell’ultima settimana (dal 25 al 31 ottobre) sono, come detto, 123 (+66 rispetto alla settimana precedente), con un conseguente tasso di incidenza settimanale di 61,6 casi su 100 mila abitanti, superiore  all’incidenza nazionale (51,9  su 100 mila abitanti).

La mappa sottostante rappresenta l’incidenza settimanale per singolo comune. Si ricorda che nei piccoli comuni, anche una minima casistica determina un’incidenza (casi/abitanti) significativa, alla luce del piccolo denominatore di popolazione.

Appare evidente, in continuità con quanto già segnalato in precedenti rapporti, un significativo impegno epidemico, prevalentemente giovanile, nel comune di Longarone, e nei comuni contermini di Ospitale e Ponte nelle Alpi, oltre che nel comune di San Pietro di Cadore. I due piccoli comuni del Cadore sono interessati da positività emergenti ordinaria di origine famialiare o amicale.

I comune di Longarone e Ponte nelle Alpi, invece, vedono buona parte delle positività emergenti collegate al contesto scolastico o a paralleli contesti sportivi. Si tratta per buona parte di soggetti già presi in carico nell’ambito delle disposizioni contumaciali scolastiche che hanno maturato la positività al Sars Cov 2 in occasione del primo o del secondo tampone di controllo. Attualemnte Longarone vede 45 soggetti positivi isolati e 122 soggetti quarantenati (contatti di caso) . Il comune di Ponte nelle Alpi 21 positivi isolati e 37 soggetti quarantenati (contatti di caso).

 

TAMPONI

Dall’inizio dell’epidemia, dell’Ulss Dolomiti ha eseguito:

  • 357 mila tamponi molecolari
  • 256 mila tamponi antigenici (non ancora registrati i tamponi antigenici eseguiti nel weekend)

Il grafico sottostante evidenzia l’importante incremento dei tamponi green pass eseguiti nei drive in dell’Ulss nell’ultima settimana.  A questi si aggiungono i tamponi per Green Pass eseguiti dalle farmacie del territorio.

L’azienda è impegnata nel garantire anche i tamponi con finalità di contact tracing, di screening per personale sanitario e delle case di riposo.

 

TERAPIA CON ANTICORPI MONOCLONALI

Ad oggi sono state trattate con anticorpi monoclonali dall’Unità Operativa di  Malattie Infettive di Belluno 103 persone.

Nella settimana qui analizzata sono stati somministrati  7  trattamenti con monoclonali.

L’ulss Dolomiti è uno dei territori con il più alto utilizzo di anticorpi monoclonali.

Per facilitare il trattamento precoce delle persone Covid positive per le quali è indicata la somministrazione di monoclonali, l’unità operativa di Malattie Infettive contatta i soggetti interessati e cura le prime fasi di arruolamento per il trattamento.

Si invitano le persone covid positive sintomatiche a chiedere informazioni sul trattamento con anticorpi monoclonali

 

RICOVERI

Sono attualmente ricoverati al San Martino di Belluno 4  pazienti attualmente Covid positivi in area non critica di anni  68, 70, 84, 87

Al momento le terapie intensive non hanno persone covid positive ricoverate.

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