Centro PMA di Pieve di Cadore: aumentati i trattamenti

L’anno scorso l’equipe del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita ha aumentato il numero di trattamenti offerti, migliorando la qualità e il numero di gravidanze ottenuto: la cicogna, passando per Pieve di Cadore, ha portato un incremento del numero di mamme in dolce attesa!

 

Nel 2022 sono stati effettuati 198 trattamenti di II° livello di PMA ( +40% rispetto al 2019 pre-covid); 120 interventi di prelievo ovocitario (Pick Up); 143 trasferimenti embrionari in utero (Embryotransfer), anche da embrioni crioconservati.

 

«Il 2023 si prospetta ancor più ricco: stiamo lavorando per ridurre ulteriormente la lista di attesa per i trattamenti, fattore chiave ed anche fonte di ansia per le coppie che desiderano una gravidanza. Grazie all’utilizzo della telemedicina, l’arrivo di nuove apparecchiature ed alla creazione della “rete della PMA” che, coprendo tutto il territorio della provincia di Belluno, aiuta le coppie riducendo il discomfort», spiega il Dott. Eugenio La Verde del Centro PMA «Il Centro PMA di Pieve di Cadore è un centro di III° livello, di alta specializzazione medica, uno dei centri HUB della Regione Veneto, ma soprattutto siamo orgogliosi di caratterizzarlo con tanta umanità, perché aiutare la cicogna è un lavoro che amiamo».

 

Nel 2022, infatti, è stato acquistato per il Centro un nuovo ecografo 3D utile alla diagnostica ed è stato sviluppato un sistema di telemedicina per le visite di controllo, per agevolare le coppie. Dopo la prima visita, che può essere effettuata nel Centro di Pieve di Cadore oppure presso la ginecologia di Feltre, grazie a un lavoro di rete e ai protocolli condivisi tra le équipe e in attuazione della programmazione regionale, la coppia può proseguire il percorso, chiedere consulenze o semplici spiegazioni e programmare con gli specialisti l’intervento tramite visite in telemedicina, risparmiando così tempo e spostamenti. Si tratta di un servizio molto utile anche per le numerose coppie da fuori provincia che scelgono di essere seguite dal Centro di Pieve, dove si potranno recare poi per il trattamento di Fecondazione Assistita, in un ambiente fortemente umano e confortevole da tutti i punti di vista.

 

Lo sviluppo della “rete PMA” è un passo fondamentale per ridurre i tempi per chi desidera una gravidanza. Le coppie, possono rivolgersi ai consultori familiari del territorio o alle unità operative di Ginecologia per un primo inquadramento, per avere indicazioni su un corretto stile di vita per favorire la fertilità, la diagnosi e cura delle patologie che la ostacolano o l’individuazione del percorso PMA più adatto per la coppia. L’eventuale successivo invio al Centro di Pieve avverrà con già una parte del percorso fatta vicino a casa grazie ai professionisti, che collaborano per risolvere casi più o meno complessi.

 

L’Equipe del Centro di Pieve ha inoltre curato un opuscolo informativo sulla fertilità con consigli e raccomandazioni utili alle coppie, disponibile sul sito www.aulss1.veneto.it

 

 

Belluno, 19 gennaio 2023

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