Belluno – Giovedì 6.2.2020 per il ciclo: “I giovedì della salute” incontro sul tema: “Monossido di Carbonio: rischi e prevenzione”

“Monossido di carbonio: rischi e prevenzione” è il tema dell’incontro organizzato dall’ULSS 1  in collaborazione con il Comando dei Vigili del Fuoco di Belluno.

Giovedì 6 febbraio alle ore  18.00 nella sala riunioni dell’ospedale di Belluno ne parleranno  Luisa Borella, Direttore del Pronto Soccorso di  Belluno,  Stefania Peterle, dirigente chimico dello SPISAL, Fabio Jerman, Ufficiale dei Vigili del Fuoco del Comando di Belluno. Moderatore dell’incontro sarà  Marco Dal Pont, responsabile delle professioni sanitarie Dipartimento e Prevenzione e  Territorio dell’ULSS 1.

Il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore, incolore e insapore, assorbito dall’uomo per via respiratoria, che viene prodotto a causa di una combustione incompleta, in carenza di ossigeno.

L’avvelenamento da monossido di carbonio è la causa di morte più diffusa tra gli avvelenamenti. Una volta respirato, il monossido si lega all’emoglobina, impedendo il normale afflusso di ossigeno agli organi e ai tessuti. Il primo organo che ne risente è il cervello. I primi sintomi che compaiono sono cefalea, nausea, vertigini. Quando l’intossicazione è più grave si arriva alla sincope.

In caso di intossicazione acuta di CO, è necessaria la rapida somministrazione di ossigeno eventualmente attraverso la camera iperbarica.

Durante la serata saranno date alcune utili informazioni in ambito preventivo per evitare la formazione di monossido di carbonio:

  • Controllare gli impianti di combustione: è fondamentale che gli impianti brucino in maniera efficiente e quindi vanno controllate le integrità delle parti e il tiraggio, con regolare manutenzione secondo le indicazioni del costruttore , consigliabile almeno una volta all’anno;
  • Controllare che il tubo di espulsione fumi non sia ostruito , e regolarmente pulito;
  • Controllare la tipologia di combustibile: la legna deve essere secca e vergine, cioè non contaminata da vernici, olii o altri componenti estranei;
  • -Controllare che la ventilazione sia garantita, ovvero il locale abbia aperture in grado di garantire un apporto di aria dall’esterno;
  • Dotarsi di rilevatori di monossido di carbonio.

L’organismo umano non è in grado di avvertire la presenza di CO in ambiente quindi è bene dotarsi di rilevatori di monossido. Sono dispositivi a costo contenuto che rilevano la presenza di gas nell’aria e avvisano il superamento di soglie pericolose per la salute.

Scarica qui la locandina dell’evento

Scarica qui le slide dell’intervento della dott.ssa Borella

Scarica qui le slide dell’intervento della dott.ssa Peterle

Scarica qui le slide dell’intervento dell’architetto Jerman

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