Appalto per garantire il servizio medico di emergenza per i presidi ospedalieri dell’Ulss Dolomiti

E’ stata indetta una procedura di gara per la conclusione di un accordo quadro con più operatori volto all’affidamento del servizio medico di emergenza e urgenza presso il Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri dell’Ulss Dolomiti – Belluno, Feltre, Agordo e Pieve di Cadore. Il numero di professionisti in Azienda, infatti, non consente la copertura di tutti i turni.

Al fine di garantire la continuità del servizio, l’Azienda ha ritenuto, quindi, di indire una gara,  per l’acquisto di turni, suddivisi nei seguenti lotti:

  1. Pronto Soccorso Ospedale di Belluno: 365 turni H12 diurni e 365 turni H12 notturni
  2. Pronto Soccorso Ospedale di Feltre – 365 turni H12 notturni

Pronto Soccorso Ospedale di Agordo – 365 turni H12 diurni

  1. Pronto Soccorso Ospedale di Pieve di Cadore – 365 turni H12 diurni e 365 turni H12 notturni

 

L’importo complessivo di gara, comprese le eventuali opzioni previste, è di € 8.564.914,80 (IVA esclusa).

I documenti della gara saranno pubblicati entro il 9 settembre, con termine di scadenza di presentazione dell’offerta entro il 30 settembre. L’assegnazione è prevista entro novembre, con l’avvio del servizio il 1 gennaio 2023.

«Dopo il bando per l’esternalizzazione dell’Anestesia di Pieve di Cadore, ci troviamo costretti a indire un bando per l’acquisto di turni di medici di emergenza- urgenza, specialità in cui c’è una grave carenza di professionisti a livello  nazionale.

La via dell’esternalizzazione è già stata esperita da altre realtà venete e nazionali. Nelle prossime settimane saranno avviate le procedure per le altre specialità dove la carenza di professionisti sta mettendo a rischio la sostenibilità dei servizi. Esternalizzare, che non vuol dire privatizzare, è oggi l’unica soluzione attualmente possibile per garantire le prestazioni in tutti i nostri ospedali, dopo che da anni si stanno tentando tutte le strade percorribili per reperire personale. L’alternativa sarebbe ridurre i servizi o le sedi, cosa che non è nei miei programmi. Vorrei rassicurare i cittadini che non ci sarà un calo nella qualità dei servizi offerti: la governance e il controllo rimangono in capo all’Ulss e saranno molto attenti. Sono certa, inoltre, che la nostra rete professionale saprà integrare i professionisti esterni, perché oltre che con professionalità e competenza possano prendere in carico i nostri assistiti con umanità e cura, come siamo abituati ad offrire nelle nostre vallate», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro.

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