Settimana del cuore – Primo appuntamento mercoledì 12 febbraio alle 18.00 poi due passeggiate ad Alano ed Arten

La Cardiologia di Feltre ha aderito alla Campagna nazionale per la prevenzione cardiovascolare e, in collaborazione con l’Associazione Amici del cuore, propone un incontro informativo e due passeggiate.

Il primo appuntamento è per mercoledì 12 febbraio alle 18.00 nella sala convegni dell’ospedale di Feltre. Nell’ambito dei “Mercoledì della salute” si parlerà di fibrillazione atriale con il direttore della Cardiologia di Feltre Aldo Bonso.

«La fibrillazione atriale è l’aritmia  di più frequente riscontro nella popolazione generale con una prevalenza dell’1-2% e con una incidenza dello 0.2% per anno. Ad essa si associa un aumento della mortalità e della morbilità da due a quattro volte soprattutto a causa di complicanze tromboemboliche o a scompenso cardiaco. Essa incide inoltre in modo importante sulla qualità della vita a causa di sintomi invalidanti quali ,palpitazioni, astenia, dispnea,angor etc. I casi più rischiosi sono quelli in cui l’aritmia è silente. Quando la sua documentazione con l’elettrocardiogramma è difficile a volte si rende necessario usare sistemi di monitoraggio progressivamente più lunghi (Holter di 24 ore,Holter di 10 gg, event recorder esterno o loop recorder impiantabile sottocute). La diagnosi è quindi fondamentale per la valutazione del rischio tromboembolico e quindi poter instaurare una adeguata terapia anticoagulante orale che diventa il salvavita per i  pazienti con fibrillazione atriale. Per tutti questi motivi ed anche per le frequenti recidive essa determina circa il 5% di tutti i ricoveri ospedalieri.

La terapia della fibrillazione atriale consiste nel ripristinare il ritmo sinusale con la riconversione elettrica  o farmacologia  e di cercare di mantenerlo. Il primo presidio terapeutico per la profilassi sono i farmaci antiaritmici,spesso insoddisfacenti a causa della scarsa efficacia o per la insorgenza di effetti indesiderati.

Per questi motivi in molti pazienti si tende a cronicizzate l’aritmia controllando solo la frequenza ventricolare sempre con i farmaci o con l’ablazione del NAV e l’impianto di un Pacemaker definitivo. Negli ultimi 15-20 anni si sono fatte strada delle formidabili terapie alternative a quella farmacologia con buoni risultati in pazienti accuratamente selezionati. Esse sono l’ablazione transcatetere per via endocavitaria o quella chirurgica tradizionale o in minitoracotomia. L’ablazione transcatetere è eseguita da 10 anni nella nostra UO con ottimi risultati . Consiste nel eseguire delle bruciature all’interno dell’atrio sinistro con la punta di un catetere in modo da isolare il tessuto aritmogeno della fibrillazione atriale. Per fare questo ci si avvale di una ricostruzione elettroanatomica tridimensionale dell ‘atrio sinistro attraverso un sistema computerizzato molto sofisticato. Nella UO di Cardiologia di Feltre  sono già state eseguite più di mille procedure di ablazione di questa aritmia di cui il 60 % proveniente da altre ULSS regionali ed extraregionali», spiega Aldo Bonso.

L’Associazione Amici del cuore propone poi due passeggiate. La prima è in programma sabato 15 febbraio, in collaborazione con la Pro Loco di Alano, con ritrovo alle 14.00 in via don Pietro Codemo ad Alano. Si snoda su un percorso facile di 6 km sui colli di Alano. è disponibile un servizio navetta con partenza da Pra del Moro alle 13.30 prenotabile su assofeltrinaamicidelcuore@gmail.com.

Sabato 29 febbraio è stata organizzata un’altra passeggiata di 6 km ad Arten con partenza alle 14.00 da piazza Italia.

Le passeggiate hanno lo scopo di promuovere l’esercizio fisico e l’attività motoria e di far conoscere le bellezze del territorio e godono del patrocinio dei comuni di Alano e Fonzaso.

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