I Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro – 23/11/2012
In collaborazione con la Camera Penale Bellunese
Con il patrocinio dell’Ordine Avvocati di Belluno
Presentazione
Attualmente non esiste un obbligo per le Aziende di implementare un sistema di gestione della sicurezza certificato, come ad esempio da OHSAS 18001:1999, con la conseguente formalizzazione di una politica aziendale per la sicurezza, un manuale di sistema, procedure codificate con relativa modulistica.
Infatti di fronte agli “obblighi organizzativi” previsti dal Titolo Primo del DLgs 81/08, un’Azienda può scegliere di procedere secondo due diversi approcci:
- limitarsi ad un’applicazione “di minima” degli adempimenti di legge, con l’effettuazione delle nomine (RSPP, addetti a compiti speciali, …) e la stesura della documentazione prevista (Documento di Valutazione dei Rischi, verbale di riunione periodica, …);
- impegnarsi anche per lo sviluppo ed il consolidamento di un’organizzazione aziendale della sicurezza nella quale vengano valorizzati i soggetti e gli strumenti previsti dalla normativa. In questo secondo caso l’Azienda si pone nella prospettiva di arrivare a coinvolgere tutti i suoi componenti che, secondo le proprie competenze e responsabilità, contribuiranno attivamente a definire, attuare e controllare le misure (tecniche, organizzative, procedurali e comportamentali) necessarie per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
E’ questo l’approccio che gli SPISAL intendono promuovere.
La promozione dell’organizzazione aziendale della sicurezza è lo strumento con il quale le Aziende applicano in modo sostanziale la Normativa, usufruendo dei vantaggi gestionali, operativi e, non per ultimi, economici, che ne derivano.
Una organizzazione della sicurezza ordinata e documentata, anche in assenza di certificazioni specifiche, dovrebbe anche avere valore esimente della responsabilità giuridica delle persone e delle società, tuttavia mancano le indicazioni operative semplificate da parte della Commissione Consultiva.
E’ quindi importante che su questo tema Magistratura, Enti di Vigilanza e Associazioni si confrontino per arrivare ad una visione condivisa.
Relatori
Dr.ssa Daniela Marcolina – Direttore SPISAL ULSS n. 1 Belluno
Arch. Fabio Jerman – Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Belluno
Dr.ssa Vittoria Cervi – Responsabile SPP ULSS n. 22 di Bussolengo e Referente del progetto regionale strutture sanitarie
COBIS e CPT Belluno
Dott. Antonio Salvati – Direttore INAIL sede di Belluno
Ing. Chiara Anselmi – consulente regionale sui sistemi di gestione per la sicurezza
Dott. Ivo Dagazzini – Direttore Dipartimento Prevenzione ULSS n. 4 Thiene
Prof. Filippo Sgubbi – Università di Bologna
Dott. Simone Marcon – Sostituto Procuratore della Repubblica di Belluno