Seconda donazione multiorgano del 2015 all’Ospedale San Martino

Nelle prime ore di ieri, presso il Gruppo Operatorio di Belluno, l’equipe anestesiologica ed infermieristica guidata dal Coordinatore Ospedaliero per i trapianti dr. Franco Stetka ha effettuato un importante prelievo di organi di una persona di nazionalità inglese, deceduta all’ospedale San Martino per una grave ischemia cerebrale.
Sono stati donati il cuore e il fegato che sono stati trasferiti a Verona, i polmoni destinati al Policlinico di Milano, i reni destinati a Treviso e a Roma ed il pancreas che nell’ Ospedale S. Raffaele di Milano verra’ processato per l’ estrazione delle isole di Langerhans, impiegate per il trattamento di particolari forme di diabete.
Nell’intervento stati coinvolti 12 chirurghi appartenenti a 5 diverse equipes di prelievo, oltre al personale di sala operatoria e di anestesia dell’ Ospedale S. Martino. L’ intervento è durato dalle ore 1 alle 6.30.
Nel corso della mattinata di ieri sono stati effettuati presso i vari centri gli interventi di reimpianto degli organi prelevati, ad eccezione dei polmoni, trapiantati in serata, dopo un ciclo di “ricondizionamento” per ottenere una migliore funzionalità degli stessi. Tutti i trapianti sono riusciti.
L’attività di prelievo di organi è stata avviata a Belluno nel 2002. In media, il tasso di donazioni di organi dell’ULSS 1 è in linea con quello della Regione Veneto, uno dei più elevati in Italia; spesso negli anni scorsi si sono ottenute percentuali anche migliori. Un risultato che deriva dall’ efficienza della macchina organizzativa e dall’altruismo dei cittadini e delle loro famiglie.
In questo caso però il gesto di grande solidarietà umana è venuto dai familiari di un turista straniero , che hanno interpretato i desideri del proprio caro, facendo sì che da una tragedia potessero nascere nuove speranze di vita per altre persone.

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