Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota: partita la 4° edizione del master di 1° livello dell’Università di Padova e dell’ULSS 1 Dolomiti

E’ partita, nel weekend, la quarta edizione del master di 1° livello in “Prevenzione ed emergenza in territorio montano e d’alta quota” promosso dall’Università di Padova in collaborazione con l’Ulss Dolomiti. Gli iscritti sono 12 tra infermieri e psicologi.

L’obiettivo del Master è di formare e/o arricchire le figure professionali sanitarie di area tecnica preventiva e infermieristica d’emergenza-urgenza che si occuperanno d’interventi specifici nell’ambiente montano. Il Corso vuole quindi trasmettere competenze nei due ambiti operativo e organizzativo, in modo tale che i discenti possano acquisire una formazione adeguata a pianificare linee d’intervento e di gestione delle possibili criticità. I professionisti così formati saranno in grado di utilizzare le conoscenze del complesso sistema di soccorso in emergenza in ambiente montano e d’alta quota, così da non considerare solo gli aspetti dinamici del mero intervento, ma anche la tutela sia degli operatori sia degli utenti.

Il Master si propone di fornire conoscenze approfondite per la valutazione del rischio in merito alle peculiari attività lavorative presenti nel territorio montano; inoltre, per quanto riguarda gli interventi in emergenza, fornisce una cultura preventiva non solo per la salvaguardia della salute dell’utente, ma anche del personale abitualmente impiegato in queste operazioni, considerando non solo gli aspetti direttamente legati all’intervento ma anche quelli legati all’ambiente in cui lo scenario si svolge. Il corsista svilupperà competenze specialistiche nell’ambito preventivo e d’intervento sul funzionamento del sistema nei suoi vari aspetti, promuovendo una visione non più solo legata alla singola professionalità, ma a un insieme di competenze diverse il cui fine ultimo è la tutela della salute del singolo e della popolazione. Fornisce infine competenze specialistiche nella gestione dei processi, promuovendo l’acquisizione di competenze professionali in ambito giuridico, legale e medico legale.

Il corso si svolge il venerdì pomeriggio e il sabato a settimane alterne, nella sede del corso di laurea in tecniche della prevenzione, al campus Tina Merlin di Feltre. Il master avrà durata annuale e sono previste 300 ore di didattica e 200 ore di tirocinio che si svolgerà nei pronto soccorso della provincia, al SUEM, al Comando dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino CNSAS.

Gli studenti saranno formati su un ampio spettro di tematiche che vanno dal primo soccorso alle patologie in alta quota, dalla geologia alla meteorologia, dalla nutrizione in montagna agli eventi avversi, fino a tematiche medico legati senza trascurare gli aspetti psicologici e comunicativi. Il Master si è evoluto nelle varie edizioni arrivando quest’anno a proporre un numero maggiore di docenze sul campo con un programma unico nel suo genere per favorire un apprendimento diretto e legato ai grandi eventi del territorio per sperimentare quanto appreso in situazioni concrete. Dopo il pensionamento del prof. Piero Maestrelli, su proposta del dipartimento di scienze cardio, toraco, vascolari e di sanità pubblica è stato nominato il prof. Vincenzo Baldo quale direttore del Master. Il professor Baldo è attualmente presidente del corso di laurea in tecniche della prevenzione e componente di diverse commissione didattiche della scuola di medicina dell’Università di Padova, oltre che professore ordinario molto legato alla sede feltrina.

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